COMUNICATO FIOM

  

AFV Beltrame. Rappa e Venturi (Fiom): “Positivi avanzamenti nell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico”


Rosario Rappa, Segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per la siderurgia, e Gianni Venturi, Coordinatore nazionale siderurgia della stessa Fiom-Cgil, hanno rilasciato in serata la seguente dichiarazione.

 

“Si è svolto oggi, a Roma, il previsto incontro al Ministero dello Sviluppo Economico con il Gruppo AFV Beltrame. L’incontro ha consentito di registrare le reciproche posizioni a partire da una dichiarazione dell’Azienda che si impegna a non ricorrere ai licenziamenti per tutto il 2013, indicando la necessità di verificare con il Ministero del Lavoro la possibilità di utilizzare un ulteriore periodo di Cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione connessa alla complessità delle ricadute occupazionali, sia per guanto riguarda il sito di San Didero (Torino), che quello di San Giovanni Valdarno (Arezzo).”

“Si tratta di un avanzamento significativo, di un ritorno di fatto dell’Azienda alle posizioni del 5 dicembre 2012: condizioni non sufficienti per giungere oggi ad un accordo. Infatti, l’impegno a non ricorrere ai licenziamenti non può limitarsi al 2013 e deve perlomeno riferirsi alla nuova scadenza degli ammortizzatori sociali. La stessa esigibilità e la stessa praticabilità di questi ultimi rientra nelle titolarità esclusive del Ministero del Lavoro e un eventuale accordo non può che essere concluso in quella sede.”

“Inoltre, per la Fiom-Cgil la ricerca delle soluzioni sugli ammortizzatori sociali disponibili (Cigs complessa o Contratti di solidarietà) deve essere necessariamente contestuale alla definizione di un quadro di prospettive industriali ed occupazionali dell’insieme del Gruppo.”

“Per questa ragione è assolutamente rilevante l’impegno che il Ministero dello Sviluppo Economico si è assunto di mantenere aperto un confronto sulle prospettive generali del Gruppo stesso.”

“La Fiom-Cgil ritiene che si debba ripartire dalla necessità di difendere i siti e il lavoro italiano dentro una sfida che riguarda l’insieme del Gruppo.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 17 maggio 2013