COMUNICATO FIOM

  

Lucchini. Fim, Fiom, Uilm: “Primi concreti impegni per il Gruppo e per il polo siderurgico di Piombino dopo lo sciopero e la manifestazione del 7 maggio”

 

Le Segreterie nazionali dei sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso ieri il seguente comunicato.

“Lo sciopero e la manifestazione a Roma dei lavoratori del Gruppo Lucchini e del polo siderurgico di Piombino hanno conseguito l’obiettivo di avere primi concreti impegni dal Parlamento e dal Governo sulle prospettive e sulle scadenze ravvicinate della gestione in Amministrazione Straordinaria del Gruppo stesso.”

“Il Presidente della Camera, on. Laura Boldrini, e il Vicepresidente del Senato, sen. Valeria Fedeli, ricevendo un’ampia delegazione di Fim, Fiom, Uilm, di Parlamentari e di Istituzioni locali, hanno raccolto la sollecitazione a definire una corsia preferenziale per tutte quelle misure - a cominciare dalla definitiva conversione e attuazione del decreto legge 43/2013, attraverso cui identificare le aree di crisi industriale complessa - che possono e devono accompagnare la fuoriuscita dal percorso di Amministrazione Straordinaria del Gruppo Lucchini e trovare una soluzione in grado di garantire una continuità alla vocazione industriale e produttiva dei territori interessati.”

“Allo stesso tempo hanno assunto l’impegno, nelle forme e con gli strumenti di cui il Parlamento dispone, ad assecondare la richiesta di impegnare il Governo alla costituzione di un tavolo nazionale sulla siderurgia anche in vista della presentazione, a giugno, del Piano Europeo per l’Acciaio, predisposto dalla Commissione Tajani.”

“A seguire, l’incontro al MiSE con il ministro Zanonato e il sottosegretario De Vincenti ha consentito di verificare come questi primi impegni possano prendere già la forma di una concreta agenda di lavoro.”

“Entro il mese di maggio ci sarà una prima riunione del tavolo nazionale in cui valutare, con l’Amministratore Straordinario del Gruppo Lucchini, lo stato di definizione del piano industriale e delle prospettive per l’insieme dei siti interessati. A seguire, una sessione del tavolo nazionale su siderurgia e alluminio dedicata all’approfondimento ed alla valutazione delle linee del 'Piano Tajani' ed alla necessità di configurare sempre più come una politica industriale di sistema l’intervento nelle singole vertenze.”

“Fim, Fiom, Uilm hanno espresso un giudizio favorevole su questi primi impegni e su queste importanti disponibilità, ribadendo la necessità che tra essi deve trovare posto anche una particolare urgenza di rifinanziare e di incentivare il ricorso ai Contratti di Solidarietà per fronteggiare le pesanti ricadute della crisi sui lavoratori.”

“Infine, a sostegno di questo percorso, Fim, Fiom, Uilm riuniranno nei prossimi giorni i Coordinamenti unitari per la predisposizione di una piattaforma di proposte che sarà la base per una iniziativa di mobilitazione nazionale dell’intero settore della siderurgia.”


Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm


Roma, 9 maggio 2013