COMUNICATO FIOM

  

Finmeccanica. Fiom: “Necessario rilanciare il settore civile, sviluppando una nuova generazione di prodotti Smart per migliorare i servizi ai cittadini e il modo di vivere le città”

 

La Fiom-Cgil nazionale ha diffuso oggi il seguente comunicato sindacale.


 

“Martedì 23 aprile, a Roma, sono stati presentati i dati di bilancio di Finmeccanica. Per quanto il risultato economico produca una perdita di circa 780 milioni di euro, il 2012 rappresenta anche un profondo miglioramento della situazione economico-finanziaria, visto che nel 2011 il risultato negativo era superiore ai 2 miliardi.”

“La situazione mondiale, considerando il perdurare della crisi, non promette un facile recupero finanziario per la holding controllata dal Tesoro. La contrazione delle spese della difesa costituisce un problema, ma Finmeccanica ha un'occasione importante per valorizzare il suo ruolo duale, cioè il ruolo di chi opera sia nel mercato militare che in quello civile. La stessa riorganizzazione del comparto elettronico, a questo punto, diventa il primo banco di prova.”

“La Fiom ritiene che sia necessario sviluppare, sulla base delle conoscenze militari, una nuova generazione di prodotti utili ad apportare miglioramenti alla qualità della vita e dei servizi per i cittadini, attraverso le cosiddette soluzioni Smart. Selex Electronic Systems, con un piano che valorizzi competenze e conoscenze dei lavoratori, potrebbe diventare il soggetto che innova anche il modo di vivere le città e i servizi al cittadino. Per questo, crediamo che questa azienda debba essere valorizzata e non esposta solamente a profondi tagli di personale.”

“La Fiom considera incomprensibile che i vertici di Finmeccanica continuino a insistere nell'idea di dismettere parte delle aziende del comparto civile. La situazione di Ansaldo Breda viene considerata insostenibile per gli effetti delle commesse Danimarca e Olanda/Belgio. Si tratta di acquisizioni fatte parecchi anni fa – in modo sbagliato, al di fuori di ogni logica industriale – che hanno prodotto un ‘buco di bilancio’ assolutamente prevedibile. I lavoratori di Ansaldo dovrebbero essere ringraziati per aver reso possibile la consegna di questi treni perché, ad un certo punto, c'è stato il rischio concreto di non riuscire neppure a costruirli.”

“Continuare a parlare di vendere il comparto civile serve solo a indebolire ulteriormente le aziende che ne fanno parte. La Fiom ritiene necessario aprire al più presto, con il nuovo Governo, un confronto relativo a tutto il comparto ferroviario. Ciò con l'intento di salvare quella parte di industria pesante che, per un Paese come il nostro, dovrebbe avere caratteristiche strategiche.”

“Per queste ragioni, la Fiom, anche alla luce della firma del Protocollo sulle relazioni industriali siglato da Finmeccanica con i sindacati di categoria il 16 aprile, ritiene utile aprire un confronto immediato su come sia possibile rilanciare il settore civile della holding invece di dismetterlo. Non sempre le vecchie cure sono utili a curare le nuove malattie.”

 


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 24 aprile 2013