COMUNICATO FIOM

  

AnsaldoBreda. Masat (Fiom): “Sbagliata l’idea di reintrodurre nello stabilimento di Pistoia aziende terze per la produzione sulle linee; meglio assumere apprendisti”


Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Finmeccanica, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Come Fiom siamo intenzionati a dare il nostro contributo al rilancio di AnsaldoBreda. Proprio per questo, osserviamo che le proposte fatte in questi giorni di reintrodurre nello stabilimento di Pistoia aziende terze sulle linee di produzione di carpenteria, cioè nella parte core business della produzione dei treni, è sbagliata e dannosa rispetto all’efficientamento aziendale. Se oggi i dirigenti di Ansaldo, dopo aver condiviso con il sindacato profondi piani di ristrutturazione, scoprono che i carichi di lavoro sono superiori alla forza lavoro presente in Azienda, assumano lavoratori apprendisti come risorsa professionale per il futuro.”

“Reintrodurre l'incentrato, così come viene chiamato il ricorso agli appalti, riporta questa Azienda nel passato più buio, perché proprio il ricorso sfrenato a questa pratica ha portato AnsaldoBreda a perdere il controllo dei cicli produttivi, con risultati drammatici.”

“La Fiom ritiene necessario rispettare gli accordi sottoscritti che prevedono l'azzeramento degli appalti sulle linee di produzione interna e la progressiva assunzione di quei lavoratori in AnsaldoBreda.”

“Se l'Azienda e Finmeccanica hanno intenzione di ritornare alle pratiche nefaste del passato, sappiano che troveranno l’opposizione ferma della Fiom e dei lavoratori del Gruppo.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 7 marzo 2013