COMUNICATO FIM, FIOM, UILM

  

Gruppo Lucchini in Amministrazione Straordinaria. Fim, Fiom, Uilm: “Difendere integrità del gruppo, ciclo integrale, occupazione”

Le Segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi il seguente comunicato.

 

“Si è svolto a Roma il 22 gennaio - presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, e alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti – l’incontro fra le Istituzioni locali di Toscana, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia, le Organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, le delegazioni Rsu Lucchini e il Commissario Straordinario di Lucchini in Amministrazione Straordinaria per esaminare la situazione del gruppo siderurgico.”

“Il Commissario Straordinario, dott. Piero Nardi, dopo aver illustrato la situazione generale del Gruppo e le difficoltà finanziarie che persistono nella gestione aziendale, ha dichiarato il proprio impegno per la presentazione di un piano industriale che mantenga l’integrità del Gruppo stesso e per l’individuazione di un acquirente, possibilmente appartenente al settore siderurgico, nonché maggiore attenzione nella gestione dei pagamenti verso i fornitori, in particolare verso quelli di piccole dimensioni.”

“Il neocommissario ha inoltre evidenziato che per quanto concerne il sito di Trieste, la revisione dei tariffari degli incentivi ‘Cip6’ comporterà ulteriori difficoltà, con conseguente anticipazione delle decisioni da prendere rispetto al termine previsto nel 2015. Per quanto concerne gli altri siti (Lecco e Condove), ed in particolare per il sito di Lecco, Nardi, dopo averne evidenziato la strategicità a pari titolo di Piombino e Trieste rispetto alle strategie future del Gruppo, si è impegnato a confrontarsi con le Organizzazioni sindacali territoriali e le Rsu per individuare una soluzione per la ripresa delle attività. Su questo tema, il Governo ha chiesto alle Organizzazioni sindacali di ripristinare le normali attività del sito.”

“Le Organizzazioni sindacali, dopo aver sottolineato il ritardo con cui il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda ha richiesto l’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, hanno sollecitato il Commissario Straordinario a ridurre i tempi per la presentazione del piano industriale, a partire dalla conferma del ciclo integrale a presidio di un segmento di mercato (quello dei prodotti lunghi di qualità) che fa di Piombino, e del Gruppo in generale, un’eccellenza non solo nazionale. E’ stato, inoltre, ribadito che si devono da subito prevedere gli strumenti utili per tutelare tutta l’attuale occupazione, compresi i contratti a termine.”

“Infine, le Organizzazioni sindacali, pur consapevoli delle specificità delle problematiche legate ai diversi territori in cui hanno sede i siti produttivi, hanno richiesto che la cessione avvenga mantenendo l’integrità del Gruppo siderurgico; ciò in coerenza con una visione generale del settore siderurgico nazionale, alla ricerca di possibili integrazioni produttive e di sinergie di sistema.”

“In conclusione, il sottosegretario De Vincenti ha indicato un percorso parallelo che vedrà sia il tavolo ministeriale nazionale del gruppo Lucchini, sia il confronto a livello territoriale, a Piombino e a Trieste, in attesa di verificare l’eventuale inserimento dei due siti nella lista delle ‘aree di crisi industriale complessa’ prevista dall’articolo 27 del Decreto Sviluppo, la cui pubblicazione è prevista per metà febbraio. Il Ministero dello Sviluppo si è impegnato a riconvocare le parti nell’arco di un mese per un approfondimento delle strategie future.”
 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
 

Roma, 24 gennaio 2013