COMUNICATO FIOM
Avio. Masat (Fiom): “Il Governo intervenga con urgenza per fermare la scissione dell’Azienda e la vendita della sua parte motoristica alla General Electric”
Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Finmeccanica, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.
“La notizia che Avio possa essere divisa in due, separando la parte di produzione di motori aeronautici e navali dalla parte spaziale, affinché la sua parte motoristica possa essere ceduta dal fondo Cinven, che possiede la maggioranza della stessa Avio, alla General Electric, è in sé grave per il nostro Paese.”
“La scissione in due della Società indebolisce entrambi i comparti. In particolare, cedere la parte motoristica e di revisione ad un colosso come General Electric costituirebbe un’operazione economicamente conveniente per Cinven ma, contemporaneamente, produrrebbe l'evaporazione di questa parte di Avio all’interno del colosso americano.”
“A ciò si aggiunga che lasciare isolata la parte spaziale di Avio indebolisce la prospettiva di questo secondo comparto. Va ricordato, infatti, che Avio detiene, tra l’altro, la maggioranza della proprietà intellettuale del lanciatore Vega, bene prezioso della tecnologia nazionale. Se non collocata all’interno di un gruppo industriale consolidato, la sorte di questa parte di Avio sarebbe segnata, essendo probabilmente destinata a essere ceduta, prima o poi, a un grosso concorrente internazionale.”
“La Fiom chiede quindi un intervento urgente del Governo italiano affinché questa vendita, sciagurata per il Paese e per i lavoratori coinvolti, venga fermata. Al Governo chiediamo inoltre di attivarsi, attraverso un intervento pubblico, per mantenere l'unità industriale di Avio, riportando in Italia la sua proprietà.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 20 dicembre 2012