COMUNICATO FIOM
TechnoSky. Bellavita (Fiom): “La riuscita dello sciopero odierno mostra che i lavoratori non accettano la scelta aziendale di disdettare tutta la contrattazione integrativa”
Sergio Bellavita, coordinatore nazionale Fiom-Cgil di TechnoSky, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Con punte del 100% di adesione allo sciopero nazionale, le lavoratrici e i lavoratori di TechnoSky, azienda controllata da Enav, hanno mostrato piena condivisione delle ragioni che hanno portato il Coordinamento nazionale delle Rsu e la Fiom a costruire per oggi questa prima iniziativa di lotta.”“La grave scelta dell'Azienda di disdettare tutta la contrattazione integrativa, che è all'origine della vertenza, rappresenta il tentativo inaccettabile di tagliare le retribuzioni e peggiorare le condizioni di lavoro.”
“Ai tecnici che consentono di volare in sicurezza in questo Paese, viene chiesto di pagare un prezzo alto alle politiche d'austerità aziendali; politiche che si sommano alla già difficile situazione economica e sociale del lavoro nel nostro Paese.”
“Milano, Bergamo, Firenze, Roma, Brindisi, Catania: ovunque l'adesione allo sciopero è stata altissima, segno che la tensione cresce e che c'è la volontà di continuare la lotta. Tale forte adesione dovrebbe peraltro indurre la Direzione aziendale a sospendere, così come avevamo richiesto nell'ultimo incontro, la scelta di cancellare tutta la storia contrattuale di TechnoSky. Scelta che consideriamo poco avveduta sia sul piano dei rapporti interni, che sul piano giuridico, a fronte di un contenzioso che è inevitabilmente destinato a crescere.”
“Da parte nostra - come più volte formalizzato in diversi incontri, e incredibilmente minimizzato dalla Direzione - avanziamo nuovamente la disponibilità a sospendere lo stato di agitazione a fronte della sospensione di ogni effetto della disdetta della contrattazione. Ciò potrebbe consentire il riavvio del confronto su tutti i temi posti, dalle ragioni della disdetta aziendale, al protocollo di relazioni e al rinnovo del Contratto.”
“Ribadiamo, infine, la necessità di dare continuità alle iniziative di lotta, già a partire dai primi del prossimo gennaio.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 17 dicembre 2012