COMUNICATO FIOM

  

Contratto metalmeccanici/4. Fiom: patto tra generazioni nella manifestazione di Ancona

 

Un patto tra generazioni: è stata questa la cifra del comizio che ha concluso la manifestazione svoltasi oggi ad Ancona su iniziativa della Fiom. Manifestazione organizzata in occasione dello sciopero nazionale di otto ore indetto dal sindacato dei metalmeccanici Cgil, per le giornate di mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre, con 19 manifestazioni regionali (3 oggi e 16 domani).

Al termine del comizio, aperto da delegati di diverse imprese metalmeccaniche, nonché da lavoratori precari, hanno preso la parola, con interventi fra loro alternati, Roberta Turi, Segretaria nazionale della Fiom, e un'altra Roberta, studentessa del liceo pedagogico Rinaldini.

La prima ha esposto i problemi della maggiore categoria dell'industria a fronte della grave crisi economica in atto e della linea tenuta dalla Federmeccanica nel rinnovo contrattuale sfociato oggi in un ennesimo accordo separato. La seconda quelli degli studenti in un paese caratterizzato da tassi insopportabili di disoccupazione giovanile.

In mattinata, un corteo animato da circa 2mila lavoratori era partito dal porto peschereccio di Ancona (zona Mandracchio) e aveva attraversato buona parte del centro cittadino fino a raggiungere il piazzale della Libertà, dove si è tenuto il comizio conclusivo.

Nel corteo, in particolare, lavoratori della Fincantieri di Ancona, della Cnh (Fiat Industrial) di Jesi e di diversi stabilimenti marchigiani del gruppo Indesit.

Tra gli stabilimenti dove sono state toccate le percentuali più alte di adesione allo sciopero, ricordiamo la Fincantieri di Ancona (90%), nonché i cantieri Isa e Crn sempre di Ancona (rispettivamente al 90 e all'85%). Si segnalano inoltre la Meccanica Adriatica di Ascoli Piceno (90%), la Comelit di Senigallia-Osimo (80%), nonché la Caterpillar e la Cnh (Fiat Industrial) di Jesi, rispettivamente all'80% e al 70%.
 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 5 dicembre 2012