COMUNICATO FIOM

  

Fiat. Landini (Fiom): “Rinviare gli investimenti equivale a perdere ancora quote di mercato. Il silenzio di Governo e sindacati firmatari li rende complici del disimpegno di Marchionne”

 

Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Come fa l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a dire che non chiuderà nessuno stabilimento in Italia, se ha già deciso di chiudere Termini Imerese e la Irisbus di Avellino?”

“Inoltre, come può parlare di mantenimento dei siti nel nostro Paese se, come ha confermato, non ha intenzione di investire ora e di progettare nuovi modelli? Sa bene, infatti, che senza un vero piano di investimenti che parta subito, la Fiat è destinata a perdere ancora quote di mercato rispetto agli altri produttori, come dimostrano continuamente i dati sulle immatricolazioni.”

“Altro punto che desta preoccupazione è l'annuncio di ulteriori interventi sugli stabilimenti italiani. Dopo il taglio ai diritti che ha perseguito – che come ormai si è dimostrato non ha portato nulla in termini di produttività - e il massiccio ricorso alla cassa integrazione, cos'altro vuol fare?”

“Il Governo con il suo silenzio – che rischia di diventare un assenso – e le altre organizzazioni sindacali – ormai incapaci di avere un pensiero autonomo – stanno assumendosi la responsabilità del disimpegno della Fiat in Italia e in Europa”


Fiom-Cgil/Ufficio stampa


Roma, 30 ottobre 2012