COMUNICATO FIOM

  

Siderurgia/1. Fiom: “Difendere e rilanciare il ruolo strategico del settore, fermando la deriva industriale del nostro Paese”. Iniziata a Brescia l’Assemblea nazionale dei delegati dei metalmeccanici Cgil


 

“Nel 2012 il calo dei consumi di acciaio, in Europa, sarà mediamente del 5,6%, e in Italia del 12,6. Ma anche la Germania non verrà risparmiata: meno 4,7%. D’altro lato, la produzione di acciaio nei primi 9 mesi del 2012 è scesa del 2,6% in Italia, del 4,9% in Germania e dell’11,8 in Spagna.” Lo ha detto Gianni Venturi, coordinatore nazionale siderurgia della Fiom-Cgil, nella relazione introduttiva dell’Assembla nazionale dei delegati del settore organizzata dal sindacato dei metalmeccanici Cgil e in corso di svolgimento all’Hotel President di Castel Mella (Brescia).

La crisi della siderurgia può essere compresa solo nella sua dimensione globale, ma ha caratteristiche e dinamiche specifiche in Europa e in Italia. Concludendo la sua relazione introduttiva, Venturi ha quindi chiesto che venga definito un piano europeo della siderurgia e, al contempo, che venga aperto con urgenza un tavolo governativo nazionale allo scopo di “difendere e rilanciare il ruolo strategico di una siderurgia sostenibile, fermando la deriva industriale del nostro Paese”.

Dopo un saluto introduttivo di Francesco Bertoli, segretario generale della Fiom di Brescia, i lavori dell’Assemblea, presieduta da Rosario Rappa, neo segretario nazionale Fiom, sono proseguiti con gli interventi dell’economista Riccardo Colombo, dell’associazione Sbilanciamoci, e di Enrico Gibellieri, esperto del settore siderurgico di IndustriALL, la nuova federazione dei sindacati industriali aderenti alla Ces (Confederazione europea dei sindacati).

A metà mattinata, ha preso la parola Antonio Gozzi, Presidente di Federacciai.

Intorno alle ore 14:00, l’intervento conclusivo sarà svolto da Maurizio Landini, segretario generale della Fiom.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 26 ottobre 2012