COMUNICATO FIM FIOM UILM
Ast. Fim, Fiom, Uilm: “Il destino del sito di Terni discusso a Lussemburgo alla riunione di Industriall, il sindacato industriale europeo”
Le Segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, congiuntamente a quelle territoriali di Terni, hanno diffuso oggi il seguente comunicato.
“Nell’ambito della conferenza sull’acciaio organizzata dal Comitato europeo dell’acciaio di Industriall (il sindacato industriale europeo) che si tiene oggi 22 e domani 23 a Lussemburgo, a cui ha partecipato la delegazione italiana rappresentata dai coordinatori nazionali di Fim, Fiom e Uilm supportata dai segretari territoriali di Terni e dai coordinatori dell’Azienda, si è discusso della situazione del sito Ast di Terni.”
“E’ stata posta all’attenzione di Industriall la situazione di Terni alla luce del fatto che Outukumpu, da un lato, ha confermato la decisione di mettere sul mercato il sito stesso e, dall’altro, continua a mantenere un atteggiamento ambiguo sulla possibilità di scorporare parti dell’attuale ciclo produttivo di Terni.”
“La delegazione, nel confermare la necessità che il sito industriale mantenga la sua unitarietà e salvaguardi i livelli occupazionali diretti e indiretti, ha sottolineato come non sia chiara la strategia industriale della capogruppo e come appaia contraddittoria la stessa posizione della Commissione antitrust dell’Unione Europea: infatti, dietro la possibile cessione di Terni non si intravede una strategia industriale lungimirante, in quanto la vendita potrebbe avvenire a favore di un gruppo asiatico o comunque extraeuropeo che porterebbe nel cuore dell’Europa un altro concorrente.”
“Inoltre, Terni rappresenta uno stabilimento tecnologicamente avanzato e in grado di reggere la competizione solo se mantenuto nella sua integrità e se verrà assicurato nel caso di cessione che il possibile compratore abbia un profilo adeguato.”
“E’ stato sottolineato come i sindacati interessati al problema in Europa non possano muoversi in ordine sparso ma devono elaborare una strategia comune.”
“Nel dibattito sono intervenuti i rappresentanti degli altri siti interessati da Outokumpu che hanno ribadito l’assurdità di una situazione nella quale le produzioni europee sarebbero sottoposti a vincoli stringenti, mentre gli altri gruppi globali possono scorrazzare liberamente.”
“Industriall nel condividere la necessità, per il futuro, che venga sottoposta a riflessione la normativa antitrust europea, ha preso l’impegno di convocare una riunione con i sindacati dei paesi interessati dopo il 16 novembre.”
Uffici stampa Fim, Fiom, UilmLussemburgo, 22 ottobre 2012