COMUNICATO FIOM
Ilva/1. Fiom: “Un nuovo modello di sviluppo ecocompatibile”. Iniziata a Taranto l'assemblea dei delegati della siderurgia, dell'indotto dei petrolchimici e del Mezzogiorno
E' iniziata stamattina, a Taranto, l'assemblea nazionale delle delegate e dei delegati Fiom-Cgil della siderurgia, dell'indotto dei petrolchimici e delle imprese del Mezzogiorno.
Dopo un saluto del Professor Roberto Voza, vicepreside della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Taranto, i lavori dell'assemblea, intitolata “Ilva. Un nuovo modello di sviluppo ecocompatibile”, si sono articolati a partire da un'introduzione di Donato Stefanelli, segretario generale della Fiom di Taranto, che ha affrontato la situazione specifica venutasi a determinare nello stabilimento principale del gruppo Ilva, quello sito appunto nella città pugliese.
Successivamente, Gianni Venturi, coordinatore nazionale Fiom della siderurgia, ha svolto una comunicazione sullo stato della siderurgia in Italia e sulle strategie per il rilancio. Ha fatto seguito una comunicazione di Rosario Rappa sull'indotto metalmeccanico dei petrolchimici.
E' quindi iniziato il dibattito cui partecipano dirigenti e delegati Fiom provenienti dai territori interessati alla presenza di stabilimenti siderurgici, esperti del settore, e dirigenti di associazioni quali la Legambiente, per cui ha parlato il Presidente nazionale Vittorio Cogliati Dezza.
A fine mattinata, è intervenuta anche Elena Lattuada, responsabile delle questioni industriali nella Segreteria confederale della Cgil.
I lavori dell'Assemblea, presieduta da Laura Spezia, segretaria nazionale Fiom, si svolgono presso la sala della Provincia, all'interno del Palazzo del Governo, e saranno conclusi dal Segretario generale della stessa Fiom, Maurizio Landini, intorno alle ore 15:00.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Taranto, 28 settembre 2012