COMUNICATO FIOM
Ilva/2. Fiom: conclusi a Taranto i lavori dell'assemblea nazionale su “un nuovo modello di sviluppo ecocompatibile”
Con l'approvazione di tre ordini del giorno è terminata a Taranto l'Assemblea nazionale delle delegate e dei delegati Fiom su un nuovo modello di sviluppo ecocompatibile per la siderurgia. Nel corso del dibattito, che è stato concluso dall'intervento del Segretario generale della stessa Fiom, Maurizio Landini, sono intervenuti, tra gli altri, Giorgio Assennato, direttore dell'Arpa Puglia, Domenico Capodilupo, esperto dell'industria siderurgica, Massimiliano Del Vecchio, legale dell'Ufficio sicurezza Fiom, e Maurizio Marcelli responsabile Salute, Ambiente e Sicurezza della stessa Fiom.
Nelle sue conclusioni, il Segretario generale, Landini, ha tra l'altro sostenuto che quello usato dall'Ilva nello stabilimento di Taranto non è l'unico modo possibile per produrre l'acciaio, e ha sostenuto che sarà impossibile risolvere i problemi ambientali e di salute posti dall'attuale situazione dell'Ilva di Taranto senza che vengano fatti nuovi, robusti investimenti. Investimenti rispetto ai quali si potrebbe anche pensare a forme di prestiti pubblici.
I tre ordini del giorno approvati al termine dei lavori si riferiscono, rispettivamente, alla situazione specifica dell'Ilva, alla situazione generale della siderurgia in Italia e alle imprese metalmeccaniche attive presso i petrolchimici. Questi tre documenti saranno reperibili sul sito www.fiom.cgil.it
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Taranto, 28 settembre 2012