COMUNICATO FIOM

  

Finmeccanica. Masat (Fiom): “Grave quanto dichiarato al Senato dal sottosegretario allo Sviluppo economico De Vincenti”


Massimo Masat, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Finmeccanica, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“La Fiom considera gravi le dichiarazioni del sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, De Vincenti, fatte al Senato su Finmeccanica.”

“La voragine di un miliardo e mezzo prodotta da Ansaldo Breda è il risultato di commesse acquisite una decina di anni fa a condizioni fuori del mercato, cosa per altro risaputa da tutti coloro che conoscono questo mondo, anche in maniera marginale.”

“Pensare di svendere oggi a concorrenti stranieri Ansaldo Breda, che sta uscendo da quella crisi finanziaria, e Ansaldo Sts, che è uno dei leader mondiali dei sistemi di segnalamento ferroviario, significa compiere una scelta irresponsabile nei confronti del futuro del paese.”

“Secondo la Fiom, non si tratta solo di garantire i siti industriali, ma di garantire che l'Italia mantenga un proprio patrimonio industriale. Che a sostenere la possibilità che Finmeccanica si disfi della parte delle produzioni civili sia un sottosegretario che dovrebbe occuparsi dello sviluppo industriale è assolutamente singolare.”

“Mentre gli altri paesi europei stanno promuovendo l'integrazione di grandi gruppi industriali, vedi Eads con Bae System, in Italia il Governo asseconda Finmeccanica nella scelta di svendere parte del nostro patrimonio industriale.”

“Se questo processo di dismissione va avanti, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di spiegare agli italiani che il nostro paese nel futuro non avrà più alcuna industria nazionale. Su questo il governo tecnico non rappresenta alcuna discontinuità da quello precedente.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma
, 28 settembre 2012