COMUNICATO FIOM
Gepin. Potetti (Fiom): “Serve un impegno ad altissimo livello istituzionale. Inaccettabile il comportamento dell'Azienda”
Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil di Gepin, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“E' fondamentale un intervento ad altissimo livello istituzionale nella vertenza Gepin. Un'Azienda che cambia continuamente denominazione, scarica lavoratori e debiti in società che poi allontana dal perimetro aziendale, mette in Cassa integrazione guadagni straordinaria i lavoratori e poi prima della scadenza li licenzia, non può non far interrogare sul ruolo di un fornitore pubblico.”
“Un comportamento comunque inaccettabile diventa ancora più grave se fatto in presenza di attività e committenti pubblici o di società a capitale pubblico. In sede di Ministero dello Sviluppo ci aspettiamo un doveroso intervento nei confronti della proprietà e delle sue azioni.”
“Non si può permettere a nessuno di utilizzare così scaltramente le norme sul diritto societario e sugli ammortizzatori sociali. Come è possibile avere commesse con grandi committenti, aprire una procedura di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori operanti in quell'attività e poi nello stesso tempo mettere in vendita la commessa oggetto della procedura di licenziamento, annunciandolo ‘comodamente’ in sede di Ministero dello Sviluppo Economico?”
“Siamo convinti che la sensibilità già dimostrata in altre situazioni, consentirà a chi di dovere di intervenire per far desistere la proprietà della Gepin da quanto annunciato e riportare il confronto in un ambito più corretto.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 21 settembre 2012