COMUNICATO FIOM

  

Ilva. Cgil e Fiom: incontro non risolutivo, ma primo passaggio. Ora ci vuole una vertenza sindacale. Positivo il superamento del conflitto istituzionale

 

"L'incontro di oggi a Taranto non si può considerare risolutivo, ma si è registrato comunque un punto di passaggio per individuare una soluzione che concili produzione e ambiente". E' questo il primo giudizio a caldo, dopo l'incontro in Prefettura a Taranto sull'Ilva, della delegazione della Cgil e della Fiom (per la Cgil nazionale era presente Elena Lattuada, segretaria confederale e per la Fiom nazionale, il segretario generale, Maurizio Landini).

"Le risorse che Ilva dichiara di mettere oggi a disposizione non riteniamo siano sufficienti per risolvere i problemi", spiega Elena Lattuada, segretaria confederale della Cgil. Ed è in questo senso che ora è necessario rilanciare l'azione sindacale. Per questo la Fiom - dice il segretario Maurizio Landini -  proporrà a Fim e Uilm, attraverso il coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici Ilva, di predisporre i contenuti di "una vertenza sindacale che abbia al centro gli investimenti per la messa a norma degli impianti, condizione per garantire un futuro produttivo dell'impresa e del gruppo".

"L'impegno del governo e delle istituzioni locali deve continuare - spiegano ancora i dirigenti sindacali - e Cgil e Fiom ora chiedono di essere costantemente consultati e pienamente coinvolti a partire dalla definizione della nuova Aia (Autorizzazione integrata ambientale), che il governo si è impegnato a promuovere, a partire dal recepimento dalle prescrizioni della magistratura e nel pieno rispetto della legislazione regionale ed europea. Questo anche in ragione delle recenti normative europee in materia di miglior utilizzo delle tecnologie disponibili, che potrebbero anche determinare il possibile ricorso ed utilizzo di risorse europee".


Cgil e Fiom dicono infine di salutare positivamente l'intenzione espressa dal governo per bocca dei ministri Clini e Passera di non aprire un conflitto istituzionale tra poteri dello Stato, ma di sviluppare, con azioni mirate, il massimo della collaborazione, necessaria per dare risposte ai cittadini e ai lavoratori.


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Taranto, 17 agosto 2012