COMUNICATO FIOM

  

Ilva. Fim, Fiom, Uilm: “Esprimiamo forte preoccupazione per le prospettive del sito di Taranto e dell’intero Gruppo”

Le Segreterie nazionali, di Fim, Fiom, Uilm, nonché le strutture territoriali e le RSU ILVA di Taranto e Genova, hanno diffuso oggi il seguente comunicato.

 

“Si è tenuto oggi presso la sede centrale dell’ILVA di Milano, l’incontro tra la proprietà rappresentata dal presidente dott. Bruno Ferrante e del vice presidente del gruppo Fabio Riva, le organizzazioni sindacali FIM, FIOM,UILM nazionali e territoriali di Taranto e di Genova e le RSU per una verifica della situazione riguardante l’insediamento industriale dell’ILVA di Taranto e il futuro complessivo del Gruppo ILVA.”

“Esprimiamo forte preoccupazione per le prospettive del sito industriale di Taranto e di tutto il gruppo ILVA.”

“All’azienda abbiamo chiesto di dare continuità al confronto inaugurato oggi con le organizzazioni sindacali di categoria, affidando a quest’ultimo un ruolo preventivo rispetto a decisioni aziendali che potrebbero essere assunte.”

“FIM, FIOM, UILM ritengono importante e strategico l’impianto tarantino per il sistema industriale italiano e ritengono perciò, fondamentale e praticabile una prospettiva che coniughi l’intera produzione industriale del sito, il mantenimento del ciclo integrale con la sua sostenibilità ambientale.”

“Riteniamo per questo indispensabile che, a partire dal tavolo convocato domani 19 luglio, dalla Presidenza del Consiglio, il Governo coordini tutte le iniziative finalizzate al consolidamento e allo sviluppo del settore siderurgico, strategico per ogni ragionamento di politica industriale.”

“Cogliamo con favore l’approvazione unanime della nuova legge regionale recante norme antinquinamento in caso di rischi per la salute.”

“Riteniamo altresì che si debba assicurare a tali materie un quadro normativo stabile per consentire una programmazione degli investimenti necessari a garantire la sostenibilità ambientale anche attraverso gli interventi relativi alle bonifiche.”

 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

Milano, 18 luglio 2012