COMUNICATO FIM, FIOM, UILM |
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Inaccettabile il piano di ristrutturazione proposto da Italtel.
Si è concluso alle 14.00 di oggi l’incontro preso il Ministero dello Sviluppo Economico tra Fim, Fiom, Uilm, e Italtel Italia. L’azienda per bocca dell’amministratore delegato di Italtel Pileri ha dichiarato un esubero di un dipendente ogni tre per il Gruppo; tradotto in cifre, significa, 500 esuberi su 1580 dipendenti. Ha annunciato inoltre, che esistono delle criticità per il mantenimento delle sedi del Gruppo di Castelletto (Mi) e Carini (Pa) . Per i tre segretari nazionali di Fim, Fiom, Uilm, Monticco, Bellavita, Azzaro quanto dichiarato oggi dall’ad di Italtel è inaccettabile. Il piano di ristrutturazione proposto dall’azienda è del tutto negativo, non presenta alcuna progettualità industriale né prospettiva, ma solo tagli del personale e delle sedi senza alcuna prospettiva per il futuro. Per il prossimo 31 luglio è previsto un nuovo incontro presso il Ministero; chiederemo nell’occasione l’intervento del Governo sia per Italtel che per tutto il settore delle telecomunicazioni, un settore strategico per il Paese su cui bisogna intervenire subito per ridargli una prospettiva. Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm Roma, 6 luglio 2012 |