COMUNICATO FIOM
Ilva. Fiom: “Ennesimo incidente mortale sul lavoro: questa volta la vittima è un dipendente dello stabilimento di Novi Ligure. Il Governo vigili sulla sicurezza”
La Fiom-Cgil ha diffuso oggi il seguente comunicato.
“La Fiom nazionale, di fronte all’ennesimo incidente mortale sul lavoro avvenuto nella notte fra giovedì 7 e venerdì 8 giugno all’Ilva di Novi Ligure (Alessandria), si stringe attorno alla famiglia e ai colleghi di Pasquale La Rocca, schiacciato dal muletto che stava guidando all’interno dello stabilimento, e nel condivide il dolore.”“La Fiom si impegna a promuovere ogni possibile iniziativa per chiarire la dinamica dell’incidente, fino alla costituzione di parte civile nei confronti degli eventuali responsabili.”
“Non solo si continua a morire sul lavoro, ma si continua a morire con le stesse e nelle stesse modalità con cui si moriva in passato, perché le norme di legge in materia di sicurezza non vengono applicate o non vengono fatte applicare.”
“Non è sufficiente dire basta. Occorre intervenire affinché il tema della tutela della salute e della sicurezza diventi una delle priorità strategiche nel mondo del lavoro e condizione fondamentale per le imprese e per l’insieme del nostro Paese, per ogni scelta di innovazione e di ricerca di una maggiore qualità dello sviluppo.”
“Servono quindi interventi incisivi sul piano del rafforzamento dei servizi ispettivi e di prevenzione delle Asl e, sul piano sanzionatorio, nei confronti delle imprese che violano la difesa della salute e della sicurezza.”
“Questo dovrebbe essere il ruolo prioritario del Governo, soprattutto in questo periodo di crisi economica: impedire che si utilizzi la compressione delle risorse per non investire in salute e scurezza anziché cancellare l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e ridurre gli ammortizzatori sociali.”
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 8 giugno 2012