COMUNICATO FIOM

  

Sindacati/politica. Bellavita (Fiom): "Discesa in campo elettorale della Fiom? Un errore! La nostra linea e le nostre scelte devono essere discusse e definite negli organismi dirigenti, non sui giornali. Per questo ho chiesto la convocazione del Comitato centrale"


Sergio Bellavita, segretario nazionale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Su Il Fatto Quotidiano di oggi viene reso noto un presunto piano Landini-Airaudo per la discesa in campo elettorale della Fiom, qualora dovesse fallire il tentativo di costruire un cartello elettorale della sinistra.”

“In nessun luogo della nostra Organizzazione si è  mai discusso ne' di patti con alcuni partiti, ne' di discesa della Fiom nell'agone politico. Troverei drammaticamente sbagliato rispondere alle durissime sfide che sono poste al sindacato sul terreno sociale, con un'ennesima mossa del cavallo che sposti tutto nella competizione elettorale, o in un impegno diretto nella ricomposizione politica a sinistra, evitando così di affrontare il tema di quale politica contrattuale e sociale la stessa Fiom debba mettere in campo, a fronte della evidente piena crisi della linea scelta con la piattaforma per il rinnovo del Contratto nazionale dei metalmeccanici.”

“La Fiom fa politica nel momento in cui costruisce l'opposizione sociale alle politiche del governo Monti, lotta contro la cancellazione delle pensioni e dell'art.18 e su questo propone alla politica e ai movimenti un fronte unito. Oggi si dimostra drammaticamente sbagliato non aver proclamato uno sciopero generale avverso alla controriforma Fornero del lavoro e in difesa dell'art. 18. Questa è la politica che la Fiom deve tornare a fare, dismettendo ogni illusione che il Governo tecnico intervenga sul ripristino della democrazia nei luoghi di lavoro e delle libertà sindacali.”

“A questo punto, è  necessario chiarire nelle sedi opportune il senso e la posizione della Fiom, nel confronto previsto con i partiti. La linea e le scelte Fiom devono essere discusse e definite negli organismi dirigenti, non sulle pagine dei quotidiani o nelle interviste. Per questi motivi ho chiesto che il Comitato centrale si riunisca prima dell’annunciato incontro del 9 giugno con le forze politiche.”


Fiom-Cgil/Ufficio stampa


 

Roma, 29 maggio 2012