COMUNICATO FIM, FIOM, UILM

  

Indesit. Fim, Fiom, Uilm: “Prosegue la mobilitazione dei lavoratori contro l'ipotesi di chiusura del sito di None e di delocalizzazione della produzione di lavastoviglie in Polonia”

Le Segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi il seguente comunicato.

“Nella giornata di mercoledì 23 maggio si è svolto in Ancona, presso la sede della Regione Marche, un incontro tra Fim, Fiom, Uilm provinciali di Ancona e di Ascoli Piceno, una delegazione di lavoratori delle sedi di Melano e Albacina (An) e di Comunanza (Ap), e l'Assessore regionale al Lavoro, al quale è stata rappresentata la grande preoccupazione per la situazione dei volumi produttivi degli stabilimenti locali, nonché la contrarietà a qualsiasi ipotesi di riduzione, delocalizzazione e chiusura di ulteriori siti in Italia da parte della direzione Indesit.”

“L'Assessore ha ascoltato i rappresentanti dei lavoratori e le Organizzazioni sindacali e ha convocato i vertici del Gruppo per approfondire il tema.”

“Nella giornata odierna, 25 maggio, lavoratrici e lavoratori dello stabilimento di None, hanno invece effettuato un corteo per le vie di Torino per raggiungere la sede dell’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte dove è stato tenuto un presidio in coincidenza con l'incontro programmato tra l'Assessore regionale e le Organizzazioni sindacali.”

“Alla Regione è stato richiesto di attivarsi per verificare le reali intenzioni di Indesit sul destino dello stabilimento di None (Torino), di invitare Indesit a ritirare il piano di trasferimento delle produzioni, annunciato e confermato nell'incontro del 9 maggio scorso, di sollecitare il Gruppo ad agire responsabilmente nei confronti di un territorio nel quale sono stati realizzati profitti per tanto tempo, nonché di sollecitare l'intervento dei Ministeri competenti per garantire il rispetto degli impegni assunti dal Gruppo sul mantenimento degli stabilimenti e dei livelli occupazionali in Italia.”

“Fim, Fiom, Uilm nazionali, con riferimento alle iniziative annunciate contro l'ipotesi di chiusura dello stabilimento di None, confermano la dichiarazione di 8 ore di sciopero per il giorno 15 giugno 2012, con manifestazione nazionale di tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo presso la sede dello stesso, a Fabriano (Ancona).”
 

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
 

Roma, 25 maggio 2012