COMUNICATO FIOM

  

Sirti. Bellavita (Fiom): “Centinaia di esuberi annunciati dalla Direzione aziendale che intende anche disdettare gli accordi vigenti nel Gruppo”

 

Sergio Bellavita, segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per il settore della Ict, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.

“Oggi, presso il ministero dello Sviluppo Economico, la Direzione aziendale Sirti ha prospettato un drammatico piano di risanamento che scarica completamente sui lavoratori i problemi economici dell’Azienda. A fronte delle gravi difficoltà che travagliano il settore delle telecomunicazioni, e della pesantissima situazione debitoria accumulata dalla stessa Sirti nei suoi rapporti con le banche, l’Azienda ha annunciato la sua intenzione di porre in esubero centinaia di dipendenti allo scopo di ridurre lo squilibrio nei ricavi.”

“Per quanto ci riguarda, abbiamo denunciato che l’indebitamento di Sirti non deriva dalla congiuntura economica, né da ragioni industriali, ma è il frutto amaro di un’operazione di finanza “creativa” rispetto alla quale chiediamo siano accertate fino in fondo eventuali responsabilità. Negli anni scorsi, infatti, il Consiglio di amministrazione decise un maxi dividendo di un euro ad azione, pari circa al 35% del suo valore, per un importo complessivo di oltre 220 milioni di euro.”

“Adesso l’Azienda chiede ai lavoratori di pagare il salatissimo conto di questo dividendo ingiustificato. Al Governo abbiamo quindi chiesto di convocare i vertici dell’Azienda, oggi non presenti, al fine di appurare fino in fondo la reale situazione di Sirti.”

“Per parte nostra, nel momento in cui dichiariamo lo stato di agitazione dei lavoratori, abbiamo detto no all’ipotesi di ricontrattare, peggiorandole, le condizioni normative e salariali dei lavoratori stessi, rivendicando la piena applicazione degli accordi dell’agosto del 2011 in materia di ricorso alla mobilità volontaria e di utilizzo della Cassa integrazione.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 6 marzo 2012