COMUNICATO FIOM

  

Lavoro. Marcelli (Fiom): “Inaccettabili le modifiche normative, previste dal decreto sulla semplificazione, che rischiano di rendere inefficace il Testo Unico in materia di sicurezza”

 

Maurizio Marcelli - coordinatore nazionale dell'Ufficio Salute, ambiente, sicurezza della Fiom-Cgil - ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Il Governo Monti sta tentando un colpo di mano contro l'applicazione effettiva delle norme per la sicurezza sul lavoro. Nel decreto sulla semplificazione - all'articolo 14, comma 6 - vengono soppressi o ridotti i controlli dei Servizi di prevenzione e protezione delle Asl sull'applicazione delle norme in materia di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori qualora le imprese dichiarino di essere in possesso della certificazione Uni Iso 9001 sulla qualità, o di qualsiasi altra certificazione emessa da un apposito ente.”

“La definizione di queste nuove procedure, che dovranno essere applicate dalle Regioni e dalle Asl, saranno subordinate a delle linee guida che, entro sei mesi, saranno definite da vari Ministeri in accordo con le Associazioni delle imprese.”

“Questo provvedimento deve essere assolutamente cancellato. A fronte di infortuni mortali che nel 2011 sono aumentati in valore assoluto e in percentuale, tenuto conto delle diminuzione delle ore lavorate, e a fronte di un aumento delle patologie correlate all'attività lavorativa, il Governo dei tecnici, subendo le pressioni delle imprese, cancella i controlli e lascia mano libera alla più estesa possibilità di violare le norme.”

“Neanche il Governo Berlusconi e il ministro Sacconi erano arrivati a tanto. Di fatto, con l'alibi della semplificazione delle normative esistenti, si sta cancellando l'articolo 41 della Costituzione dove il diritto all'esercizio della libertà di impresa è vincolato anche al rispetto della sicurezza e della salute dei lavoratori.”

“Chiediamo a tutte le forze parlamentari che devono esaminare il decreto di non accettare questa pericolosa modifica normativa. Per quanto ci riguarda, ci opporremo con nettezza a un provvedimento che rende di fatto inutile e inefficace il Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa


Roma, 29 febbraio 2012