COMUNICATO FIOM
Rsu. Bellavita (Fiom): “Alla St di Catania la lista Fiom sfiora il 45% dei consensi, crescendo tra gli impiegati e diventando il primo sindacato anche tra gli operai”
Sergio Bellavita, segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per il settore della Information and communication technology, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Per la Fiom si chiude con un risultato positivo senza precedenti il voto delle lavoratrici e dei lavoratori della St di Catania per il rinnovo della Rsu. Rinnovo indetto dopo le dimissioni anticipate del 50% più uno dei facenti parte della precedente rappresentanza.”
“Quasi un lavoratore su due della St ha deciso di votare per la Fiom, che è così diventata il primo sindacato tra gli operai conquistando la maggioranza assoluta dei consensi in questo collegio. Infatti su 980 votanti operai, la lista Fiom ha avuto oltre il 51% dei consensi con una crescita di oltre il 50% rispetto alle elezioni del 2009.”
“Netta affermazione, con oltre il 41% dei consensi, anche tra i 2.061 impiegati. Nel confermare il primato tra gli impiegati, la Fiom registra qui una crescita del 24% rispetto alle scorse elezioni.”
“In totale, su 3.041 votanti la lista Fiom si piazza al primo posto, raggiungendo il 44,8% dei consensi.”
“Senza ulteriori commenti, questi dati testimoniano la poderosa crescita di consensi per la nostra Organizzazione. Una crescita che rende merito a tutte le compagne e a tutti i compagni che si sono spesi in questa tornata elettorale.”
“Le elezioni delle Rsu sono un fatto democratico. Le lavoratrici e i lavoratori hanno potuto esprimere con il loro voto il consenso o meno alle scelte fatte dalle diverse Organizzazioni e dalle Rsu dentro e fuori la fabbrica. Per queste ragioni, esprimiamo grande soddisfazione per un risultato che premia anni di battaglie sindacali per l'affermazione della democrazia nei luoghi di lavoro e dei bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici. Ci rivolgiamo quindi a tutte le Organizzazioni sindacali: salvaguardiamo il valore democratico di queste elezioni e impediamo, tutti insieme, che il voto dei lavoratori si trasformi in una bagarre senza fine. Riconosciamo il principio democratico che si condensa nella formula una testa, un voto.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 28 febbraio 2012