COMUNICATO FIOM

  

Agile (ex Eutelia). Potetti (Fiom): “Definita un’ipotesi di accordo che può costituire l’inizio di una nuova fase. Necessario un costante impegno delle Istituzioni. La parola passa ora ai lavoratori”


 

Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Agile (ex Eutelia), ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“Nella notte tra il 23 e 24 gennaio è stato raggiunto a Roma, in sede di ministero dello Sviluppo Economico, un’ipotesi di accordo relativa alla vicenda di Agile ex Eutelia. L'intesa, che si compone di due parti e che avrà efficacia dopo aver sentito i lavoratori, dà una prima risposta a un dramma sociale e occupazionale che dura da un tempo ormai troppo lungo.”

“L'accordo con l'acquirente, la Tbs Group, prevede lo sviluppo di un piano industriale che porterà all'assunzione di 220 lavoratori nel primo anno, con la possibilità di un numero ulteriore di assunzioni - legate ai volumi di fatturato - che potrebbero dare risposte a una parte dei problemi occupazionali dei lavoratori.”

“Il secondo accordo, definito in sede di ministero dello Sviluppo Economico con la partecipazione del ministero del Lavoro e delle Regioni interessate, prevede invece il sostegno degli ammortizzatori sociali per la durata del piano industriale di Tbs e misure per rendere più concrete le possibilità di reimpiego dei lavoratori. Tra queste, riteniamo significative quelle relative all'utilizzo dei fondi europei per la formazione. Tali fondi, in parte, debbono essere dedicati al supporto del piano industriale, mentre, nella restante parte, per progetti mirati all'incrocio della domanda e dell’offerta di lavoro da aziende del settore. Altre opportunità potrebbero concretizzarsi poi dal ripristino della filiera industriale di Information Technology di Agile/Eutelia.”

“Particolarmente importanti, infine, gli aspetti relativi alla possibilità dei pensionamenti dei lavoratori più anziani, sui quali le parti si sono impegnate ad effettuare un’opera di sensibilizzazione, a tutti i livelli, per la gestione degli accordi già fatti.”

“L'ipotesi di accordo, che presenteremo a breve ai lavoratori, se attuata in tutte le sue parti attraverso la partecipazione attiva delle Regioni e dei Ministeri interessati, può rappresentare una risposta complessiva per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della società Agile in amministrazione straordinaria. Ciò, in particolare, attraverso il sistema di monitoraggio concordato che prevede verifiche continue sia a livello territoriale che nazionale sull'efficacia dell'intesa stessa.”

“Come Fiom-Cgil, consideriamo l'ipotesi di accordo come l’inizio di una nuova fase che andrà costantemente accompagnata e sostenuta attraverso un impegno deciso di tutte le Istituzioni affinché si utilizzino fino in fondo tutte le soluzioni individuate. Solo così sarà possibile dare quella risposta complessiva per la quale lavoratrici e lavoratori hanno lottato per tutti questi anni.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 24 gennaio 2011