COMUNICATO FIOM

  

Alcoa. Fim, Fiom, Uilm: “L’Azienda straccia gli accordi e vuole chiudere la produzione di alluminio in Italia”


Le Segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi il seguente comunicato.


“Con una semplice comunicazione, e poi con un comunicato stampa, la multinazionale Alcoa ha annunciato ieri, 9 gennaio, di voler procedere alla chiusura definitiva dello stabilimento di produzione di alluminio primario a Portovesme (Carbonia-Iglesias), assieme ad altri siti in Spagna e in altri paesi europei.”

“Questa inaccettabile decisione della multinazionale statunitense configura la volontà di un progressivo disimpegno produttivo in Europa, cancella l’unico punto produttivo di alluminio primario in Italia, aggrava i problemi di approvvigionamento e di costo per un’intera filiera industriale, visto l’alto consumo di alluminio del sistema produttivo italiano, e porta un attacco insopportabile all’occupazione in un territorio come quello del Sulcis, già segnato da gravissimi problemi, coinvolgendo tra lavoratori diretti e dell’indotto un migliaio di unità.”

“Questa scelta di Alcoa straccia l’accordo del 17 maggio 2010, raggiunto al Ministero dello Sviluppo Economico dopo una lunga e aspra mobilitazione, nel quale era stato risolto il problema dell’approvvigionamento energetico e in cui è dichiarato che ‘l’Azienda conferma la volontà di rimanere in Italia nei due siti produttivi di Portovesme e Fusina’.”

“Va anche segnalato che questa improvvisa decisione di Alcoa contraddice dichiarazioni e impegni presi solo poche settimane fa in sede ministeriale sulla verifica prevista da detto accordo.”

“Respingiamo nella maniera più ferma la decisione di Alcoa. Abbiamo già chiesto un incontro urgente alla Presidenza del Consiglio e al Ministro dello Sviluppo Economico per coinvolgere anche il Governo nel rispetto degli accordi sottoscritti e nell’impedire che la multinazionale decida di agire arbitrariamente nel nostro Paese.”

“Lo stato di mobilitazione è stato immediatamente aperto negli stabilimenti Alcoa.”

“Nell’incontro formale di oggi in Confindustria, a Cagliari, la delegazione sindacale ha rigettato il provvedimento di chiusura.”

“Le modalità delle iniziative di lotta che metteremo in campo saranno decise dopo le riunioni delle strutture sindacali e delle Rsu dei due stabilimenti di Portovesme e Fusina.”


Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm


Roma, 10 gennaio 2012