NOTA STAMPA
Finanziaria. Fiom: “Parte oggi la due giorni di mobilitazione contro la manovra del Governo e a sostegno dello sciopero generale. Da stasera le notti bianche e il 6 sera presidio a Roma davanti al Senato”
Comincia stasera, lunedì 5 settembre, la due giorni di mobilitazione straordinaria della Fiom a sostegno dello sciopero generale della Cgil contro una manovra che va radicalmente cambiata, che fa pagare interamente alle lavoratrici e ai lavoratori la crisi e che si nasconde dietro l'Ue per attaccare diritti fondamentali.
Le notti bianche si svolgeranno il 5 settembre in luoghi simbolici di quattro città italiane - a Bologna davanti alla Ducati Motor, a Milano davanti alla Borsa, a Taranto in piazza Immacolata e a Torino davanti a Palazzo Carignano che ospitò il primo Parlamento Subalpino - con incontri e musica.
A Bologna l'appuntamento è alle 19 davanti alla Ducati Motor, alle 20 cominceranno esibizioni musicali e teatrali. Dalle 21.30 è previsto il saluto dei movimenti, dei partiti e altri ospiti. A mezzanotte è prevista la cena.
A Milano il presidio a piazza Affari comincerà dalle 20.30. Oltre agli incontri, è previsto l'intervento di un economista che parlerà della manovra, della crisi e di soluzioni alternative per uscirne.
A Taranto il presidio è in corso già da stamani a Manduria (Ta) dove la Fima ha licenziato 6 lavoratori della Fiom dove, a fine agosto, si è registrato anche un episodio di intimidazione con cinque colpi di pistola all'indirizzo della Camera del Lavoro della Cgil locale. Alle 18 il presidio si sposterà in piazza Immacolata, al centro di Taranto, dove si terranno incontri con i movimenti, dibatti e musica. A Manduria rimarrà un presidio permanente anche nei prossimi giorni per la legalità e il lavoro.
A Torino, dalle 18, davanti a Palazzo Carignano, il presidio prevede incontri con sindaci e movimenti e musica. Parteciperà anche una delegazione degli indignados spagnoli.
Il 6 settembre a Roma, nella serata dello sciopero, è previsto un presidio dalle 18 davanti al Senato (a piazza Navona) per la mobilitazione di due giorni indetta dalla Fiom che cancella per legge i Contratti nazionali, che permette alle imprese di licenziare liberamente, suoi costi.
Nella serata dello sciopero, dalle 18, la Fiom ha organizzato un presidio a piazza Navona, davanti al Senato, che andrà avanti fino alle 22 con un’assemblea pubblica e musica. Saranno invitati i lavoratori e le lavoratrici, i movimenti che vorranno aderire, giornalisti e direttori di giornali e quanti vorranno dire insieme a noi che la Finanziaria va cambiata radicalmente.
Fiom-Cgil/Ufficio stampa
Roma, 5 settembre 2011