COMUNICATO FIOM

  

Agile ex Eutelia. Potetti (Fiom): “Con l’incontro svoltosi oggi al MiSE, avviata la discussione sulle misure da attivare per i lavoratori dell’Azienda. Necessaria una soluzione complessiva”

Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil di Agile ex Eutelia, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione.


 

“L’incontro che si è svolto oggi a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico ha consentito finalmente di avviare la discussione sulle misure da attivare per tutti i lavoratori di Agile ex Eutelia.”

“Il ministero dello Sviluppo Economico ci ha comunicato che, qualora le ultime verifiche sul piano industriale presentato vengano superate, entro i primi giorni di dicembre, si avvierà la procedura per la cessione delle attività al nuovo soggetto industriale.”

“Ai rappresentanti del Ministero e a quelli delle Regioni presenti, abbiamo detto che per la Fiom-Cgil un esito non negativo della vicenda passa per una soluzione complessiva che veda una parte dei lavoratori accompagnati alla pensione (con le opportune attenzioni), un’altra parte collocata all’interno del piano industriale che conosceremo, e la restante parte avviata in un percorso che utilizzi tutta la strumentazione a livello comunitario e nazionale per il reimpiego dei dipendenti che non abbiano un’occupazione.”

“Per far tutto ciò è opportuno:

- agganciare gli ammortizzatori sociali al piano industriale che ci verrà presentato (se il piano durerà due o più anni, il bacino dal quale bisognerà assumere il personale dovrà “vivere” per tutta la durata del piano);

- mettere in collegamento i bacini di Agile e di Eutelia per le opportunità di lavoro (se servono attività di information technology ad Eutelia, bisogna coinvolgere il personale non occupato di Agile e viceversa);

- assicurarsi che le misure per il reimpiego siano concrete e verificabili nel tempo attraverso incontri in grado di misurarne il livello di efficacia;

- stimolare, a livello regionale, le relative opportunità, attraverso progetti mirati al reinserimento al lavoro nelle aziende informatiche del territorio;

- mantenere, e se possibile incrementare, le convenzioni con Ministeri e con Enti locali per l’inserimento in attività dei lavoratori.”

- mettere a punto progetti formativi qualificati e mirati per il reinserimento al lavoro.”

“Infine, occorrerà operare per il mantenimento e l’ampliamento delle commesse pubbliche attive. Finora, infatti, la condizione della società non ha consentito di mantenere commesse rispetto alle quali, però, le referenze professionali dei lavoratori e il livello di servizio offerto sono i migliori e possono fare la differenza.”

“Su alcuni punti, la discussione odierna ha fatto dei passi avanti. Nei prossimi incontri, valuteremo complessivamente la situazione per passare poi, come sindacati e come Coordinamento nazionale delle Rsu, al confronto con i lavoratori per la decisione finale.”

“Solo attraverso una soluzione complessiva, che sia in grado di dare risposte anche diversificate a tutti i 1.350 lavoratori di Agile, si potrà considerare veramente chiusa la vertenza con l’attenzione e il rispetto che sono dovuti alla dignità e alla forza manifestate dalle lavoratrici e dai lavoratori della Società, pur tra mille difficoltà.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 24 novembre 2011