COMUNICATO STAMPA

   

Mezzogiorno. Landini (Fiom): “Il Rapporto Svimez 2011 dimostra che il Mezzogiorno è in piena stagnazione. E' necessario capire che solo con lo sviluppo del Mezzogiorno tutto il Paese esce dalla crisi”


Il Segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Il quadro che emerge dal rapporto Svimez è quello di un’economia meridionale in piena stagnazione, una condizione grave e pericolosa per gli effetti, attuali e futuri, che determina sulla condizione sociale nel Mezzogiorno e per la tenuta della coesione dell’intero Paese.”

“Il divario tra nord e sud, per le sue caratteristiche strutturali, è destinato, purtroppo, ad allargarsi se non cambia un intero modello di sviluppo, attraverso la definizione di una nuova specializzazione produttiva, e se non si mette in discussione l’attuale Governo delle risorse.”

“Bisogna essere consapevoli che l’Italia esce dalla sua crisi solo se ne esce il Mezzogiorno, ma le politiche depressive perseguite in questi anni, accompagnate dall’assenza di politiche industriali nazionali e dalla precarizzazione del lavoro, rischiano seriamente di affondare il Mezzogiorno e spaccare il Paese.”

“Occorrerebbe un ripensamento di fondo delle strategie di sviluppo, purtroppo l’unica che stanno realizzando è quella che chiude fabbriche e colpisce i diritti dei lavoratori. Così non si va lontano.”

“Nel Paese del divario strutturale di tutto c’è bisogno tranne che crearne di nuovi, questa volta tra i lavoratori. Si rafforza nella Fiom la convinzione che la riconquista del Contratto nazionale rappresenta al contempo un obiettivo essenziale per garantire la coesione della condizione dei lavoratori metalmeccanici e un elemento imprescindibile di una nuova ed efficace politica industriale.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 27 settembre 2011