COMUNICATO STAMPA
Scm. Bellavita (Fiom): “Quella di oggi, relativa agli stabilimenti di Rimini, è un’intesa sbagliata”
Sergio Bellavita, segretario nazionale della Fiom-Cgil responsabile per le macchine utensili, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Nonostante una precedente intesa del 2009 non prevedesse esuberi al termine della riorganizzazione, a fronte del perdurare della crisi la Scm ha dichiarato 45 esuberi per gli stabilimenti siti nella provincia di Rimini. Esuberi che l’Azienda considera strutturali e relativi a lavoratori posti in Cassa integrazione a zero ore senza rotazione da oltre due anni.”
“Alla richiesta sindacale di utilizzare un altro anno di Cassa integrazione in alternativa ai licenziamenti, l’Azienda, pur convenendo sul ritiro dei licenziamenti stessi, si è dichiarata indisponibile all’utilizzo della Cassa integrazione a rotazione per tutti, e quindi anche per i lavoratori attualmente posti in Cassa a zero ore.”
“Per queste ragioni considero sbagliata un’intesa che consente a un’azienda di utilizzare la crisi per definire unilateralmente gli esuberi attraverso l’uso discriminatorio della Cassa a zero ore. Il mancato consenso della Scm al possibile utilizzo della rotazione è infatti la causa della non sottoscrizione dell’accordo da parte della Fiom nazionale.”
“Ritengo dunque che la sottoscrizione dell’intesa da parte della Fiom di Rimini sia un errore. Ritengo infine che la Regione Emilia-Romagna avrebbe dovuto sostenere con maggior forza le ragioni di un sindacato che si è reso sì disponibile a gestire una situazione di crisi, ma non a un suo uso discriminatorio.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 16 settembre 2011