COMUNICATO STAMPA

   

 

Fincantieri. Pagano e Manganaro (Fiom): “Esprimeremo le valutazioni di merito sull’accordo di programma relativo al cantiere di Sestri Ponente quando saranno più chiari gli sviluppi dell’intera vertenza nazionale”

Alessandro Pagano, coordinatore nazionale Fiom-Cgil della cantieristica navale, e Bruno Manganaro, responsabile cantieristica nella Segreteria della Fiom di Genova, hanno rilasciato in serata la seguente dichiarazione congiunta.
 

“A seguito della convocazione inviataci nei giorni scorsi dal Ministero dello Sviluppo Economico, abbiamo partecipato come Fiom-Cgil nazionale alla riunione di presentazione dell'accordo di programma relativo alla realizzazione delle opere di razionalizzazione ed ampliamento dell'area industriale del porto di Genova - Sestri Ponente, sottoscritto dai Ministeri, dalle imprese e dagli Enti Locali direttamente coinvolti.”

“Come Fiom-Cgil nazionale e di Genova non abbiamo ritenuto necessario, né tantomeno utile, sottoscrivere documenti di presa d'atto e/o di condivisione del suddetto documento tecnico e del percorso di svolgimento della vertenza, dato che non siamo mai stati coinvolti dal Ministero nella stesura del protocollo, nonostante lo stesso documento affronti una questione importante per il miglioramento delle condizioni e delle prospettive dei lavoratori della Fincantieri di Sestri Ponente, quale è l’ampliamento a mare del cantiere.”

“Oltre alle riserve sul percorso, rileviamo, in particolare, che l'accordo contiene alcune affermazioni e considerazioni sulle prospettive produttive ed occupazionali del cantiere che consideriamo non pertinenti, o addirittura inopportune all'interno di un documento tecnico che si colloca, peraltro, all'interno di una vertenza nazionale molto delicata.”

“Per questa ragione, ci siamo riservati di esprimere le valutazioni di merito sul documento quando saranno più chiari gli sviluppi futuri dell'intera vertenza nazionale.”

“Anche per questa ragione, riteniamo non più rinviabile la ripresa del confronto sul piano industriale e strategico di Fincantieri, interrotto il 3 giugno scorso e mai più riavviato nonostante i numerosi solleciti già inviati. Torniamo a ribadire che, per tale confronto, riteniamo necessario il coordinamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.”


Fiom-Cgil/Ufficio stampa

Roma, 28 luglio 2011