COMUNICATO STAMPA

   
 

Fiat Sata/3. Landini (Fiom): “Ricorreremo contro una decisione che non condividiamo sui licenziamenti illegittimi di Melfi”

 

 

Maurizio Landini, Segretario generale della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“La decisione del Tribunale di oggi di Melfi, di accogliere il ricorso della Fiat Sata ci lascia profondamente indignati anche perché, inspiegabilmente, non sono state accolte alcune delle prove da noi presentate. Non sono stati ascoltati tutti i nostri testimoni per la ricostruzione dell’episodio, oggetto del contenzioso, e non è stata accolta la richiesta di sopralluogo, specie dopo il blitz con cui l’Azienda, in previsione di questa verifica, ha ridisegnato le strisce laddove prima non c’erano.”

“Ormai un anno fa due delegati della Fiom della Fiat Sata, Giovanni Barozzino e Antonio La Morte, e un iscritto ai metalmeccanici Cgil, Marco Pignatelli, sono stati licenziati con l’accusa di aver ostacolato un carrello automatico in occasione di uno sciopero unitario. Circa un mese dopo, il Tribunale di Melfi ha accolto il ricorso della Fiom, condannando l’Azienda per comportamento antisindacale e disponendo il reintegro dei tre lavoratori. La Sata ha deciso di non procedere al reintegro sul loro posto di lavoro, garantendo loro lo stipendio e le agibilità sindacali.”

“Per la Fiom la partita è ancora aperta.”

“Riteniamo inoltre grave il fatto che i lavoratori da oggi siano senza stipendio, dopo un anno passato chiusi nella saletta delle Rsu per tutto il loro turno di lavoro, in quanto la Fiat ha scelto di rinunciare alla loro prestazione.”

“Per questo, oltre alle cause individuali di impugnazione dei licenziamenti già presentate, ricorreremo in appello per riaffermare il fatto che si tratta di licenziamenti mirati, contro lavoratori che, come unica colpa, hanno quella di essere iscritti e rappresentanti sindacali della Fiom-Cgil. Nel ricorso e nelle cause individuali ripresenteremo gli elementi emersi nel corso di questo anno di udienza, a partire dalle registrazioni e dagli sms, che in questo procedimento non sono stati accolti perché giudicati tardivi.”

La Fiom sosterrà i tre lavoratori nelle cause individuali per l’illegittimità dei licenziamenti.”



Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 14 luglio 2011