COMUNICATO STAMPA

   
 

Fiat Sata/2. Cremaschi (Fiom): “La magistratura ci ripensa, ma i licenziamenti a Melfi restano una vergogna civile e democratica.”

Giorgio Cremaschi, presidente Comitato Centrale della Fiom Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Siamo totalmente solidali con i compagni Barozzino, La Morte e Pignatelli, che si sono improvvisamente trovati di fronte a una sentenza della Magistratura che ribalta la precedente, che condannava la Fiat per antisindacalità.”

“Sarebbe bastato quest’anno di persecuzioni e di emarginazione dei due delegati e del lavoratore, per chiarire l’intento antisindacale della Fiat. Sarebbe bastato quest’anno di persecuzioni contro gli iscritti e i lavoratori della Fiom per comprovare ancora di più lo scopo dei licenziamenti.”

“Invece, il giudice non ha visto nulla e ha dato ragione alla Fiat. E’ dura ma bisogna andare avanti. Innanzitutto esprimendo totale solidarietà, sostegno e affetto ai tre compagni e poi continuando a lottare, a non mollare, a non arrendersi di fronte a un’ingiustizia che cerca di legittimarsi solo con la propria enormità.”



Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 14 luglio 2011