COMUNICATO STAMPA

   

 

Fincantieri. Pagano e Piastra (Fiom): “Pieno appoggio all'iniziativa di lotta unitaria assunta oggi dai lavoratori del cantiere navale di Palermo”
 

Alessandro Pagano, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Fincantieri, e Francesco Piastra, segretario della Fiom di Palermo, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta.


 

“Oggi, i lavoratori del cantiere navale Fincantieri di Palermo sono scesi in sciopero unitariamente, per l'intera giornata, a seguito della notizia, trapelata nella giornata di ieri, relativa alla mancata acquisizione di un'importante commessa di trasformazione navale.”

“Da ormai due anni, non vengono acquisite commesse significative in questo settore che, assieme all'attività di costruzione navale, integra la missione produttiva del cantiere siciliano e contribuisce al carico di lavoro necessario per il pieno funzionamento del cantiere stesso.”

“La mancanza di risposte credibili da parte della dirigenza nazionale Fincantieri, rispetto a questa situazione, contribuisce ad esasperare gli animi di lavoratrici e lavoratori, aggravando le incertezze già create dagli sviluppi della vertenza complessiva.”

“E' una responsabilità grave e i lavoratori del cantiere di Palermo intendono denunciarla attraverso l'odierna iniziativa di lotta che, come Fiom nazionale e come Fiom di Palermo, sosteniamo ed appoggiamo pienamente, condividendo la preoccupazione per lo scarso impegno profuso da parte dell'Azienda stessa all'interno del mercato delle trasformazioni e riparazioni navali.”

“I lavoratori continueranno, con il nostro appoggio, a battersi per una svolta da parte di Fincantieri verso una maggiore attenzione alle opportunità produttive reperibili in questa parte di mercato attraverso il suo reale presidio.”

“Continua intanto a crescere la preoccupazione tra le lavoratrici ed i lavoratori di tutto il Gruppo, per il quale non si intravede una ripresa produttiva a breve. A questo proposito, come organizzazioni sindacali nazionale e territoriale, denunciamo il silenzio del Governo sulla vertenza Fincantieri.”

“La lettera di sollecito inviata unitariamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è, ad oggi, priva di riscontro. Si susseguono, al contrario, dichiarazioni stampa a tutto campo, spesso ambigue e provocatorie, rilasciate in ogni occasione pubblica da molti dei soggetti coinvolti con responsabilità nella vertenza, a partire dai vertici aziendali.”

Questa situazione deve cessare. Va pertanto convocato urgentemente il tavolo nazionale e va verificata la concreta realizzazione degli impegni assunti da Azienda e Governo per una positiva soluzione della stessa.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 12 luglio 2011