COMUNICATO STAMPA

    


 

Lucchini-Severstal. Fim, Fiom, Uilm: “Il tempo è scaduto: serve subito il piano finanziario”. Lunedì 20 giugno, 2 ore di sciopero in tutti i siti del Gruppo
 

Le Segreterie nazionali dei sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi un comunicato di cui riportiamo ampi stralci.

“Al termine dell’incontro svoltosi il 14 giugno, al ministero dello Sviluppo Economico, sulla situazione del gruppo Lucchini-Severstal, la delegazione sindacale di Fim, Fiom, Uilm nazionali, territoriali e delle Rsu dei vari siti del Gruppo, esprime grande preoccupazione per la situazione di incertezza nella trattativa con le banche, che continua a trascinarsi ormai da troppi mesi, per la ristrutturazione del debito e la definizione del piano finanziario.”

“Il protrarsi di questa situazione è ormai insostenibile in tutti gli stabilimenti: per la mancanza di liquidità, per i problemi nell’organizzazione della produzione nei cicli produttivi interni e degli appalti, e anche per la sicurezza dei lavoratori e degli impianti.”

“Si è preso atto delle affermazioni dell’Azienda su come si intenderebbe superare gli ulteriori intoppi sorti nella trattativa e dell’indicazione del 24 giugno come data limite per il raggiungimento dell’accordo. Ma, visti i continui rimandi a cui siamo stati abituati in questi mesi, queste affermazioni non possono bastarci; abbiamo quindi chiesto al Governo e alle Istituzioni un intervento diretto di pressione sulle banche per favorire un’intesa sul piano finanziario a supporto di un piano industriale che possa garantire un futuro qualificato per tutti i siti del Gruppo.”

“Attendiamo atti precisi che possano sbloccare la situazione, ribadendo che i passi successivi devono essere coerenti con una prospettiva qualificata per il secondo gruppo siderurgico italiano, con la conservazione del ciclo integrale a Piombino, comprese le attuali interdipendenze produttive con quello di Trieste, e prevedendo scelte di qualificazione per gli altri siti di Bari, Condove, Lecco.”

“Per questo abbiamo ribadito al Governo la necessità di dare seguito alla disponibilità, già dichiarata in passato, di convocare un tavolo specifico sulla siderurgia per mettere a punto precise politiche industriali per il settore che devono includere anche le questioni ambientali, a partire dalle bonifiche dei siti interessati.”

“Per sostenere tutto questo e, da subito, per chiedere la rapida definizione del piano finanziario, la delegazione sindacale ha deciso di indire per lunedì 20 giugno 2 ore di sciopero in tutti i siti del Gruppo.”

“E' necessario che lavoratori, Istituzioni e comunità locali facciano sentire la loro voce perché bisogna scongiurare il pericolo di perdere una parte importante del sistema industriale di questo Paese.”

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

Roma, 15 giugno 2011