COMUNICATO STAMPA

    

Lavori usuranti. Spezia (Fiom): “E’ necessario che il Governo utilizzi il prossimo provvedimento applicativo per correggere le storture del decreto legge n. 67”

Laura Spezia, segretaria nazionale della Fiom-Cgil e responsabile dell’Ufficio sindacale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Molte sono le incongruenze applicative contenute nel decreto legislativo n. 67 del 21 aprile scorso relativo ai lavori usuranti.”

“Il decreto stabilisce, tra l’altro, l’esclusione dall’anticipo pensionistico per i lavoratori che non sono stati inseriti in mansioni usuranti nell’ultimo anno della loro vita lavorativa. Ciò sarà fonte di gravi e immotivate discriminazioni individuali, andando a colpire proprio i più deboli e, in particolare, coloro che nel lavoro hanno contratto inabilità e malattie professionali che hanno determinato un mutamento delle loro mansioni e, quindi, della loro collocazione aziendale.”

“Allo stesso modo, è assurdo che proprio in una fase di crisi economica, come quella attuale, la collocazione del lavoratore in Cassa integrazione o in mobilità diventi un elemento di esclusione dai benefici previdenziali previsti per chi è stato adibito per anni a lavori usuranti.”

“Infine, è inaccettabile che si pensi di far cassa risparmiando proprio sulle pensioni destinate a chi è stato addetto a lavori usuranti. Infatti, il decreto legislativo n. 67 sottrae 283 milioni di euro già stanziati a copertura dei prepensionamenti degli usurati.”

“La Fiom ritiene quindi necessario che il ministro Sacconi utilizzi il prossimo provvedimento applicativo del decreto, la cui emissione è di sua stretta competenza, per correggere le attuali storture del decreto stesso.”

“Venerdì 10 giugno, a Napoli, e lunedì 13 giugno, a Milano, due attivi interregionali dei metalmeccanici Cgil discuteranno i contenuti del decreto e valuteranno quali iniziative intraprendere per sostenere le necessarie modifiche.”


Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 9 giugno 2011