COMUNICATO STAMPA


Fincantieri. Pagano (Fiom): “Il Governo convoca le parti per venerdì 3 giugno. Un primo risultato dell’iniziativa unitaria di lotta dei lavoratori del Gruppo”

Alessandro Pagano, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per la cantieristica navale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“I lavoratori del gruppo Fincantieri hanno prontamente risposto all’appello unitario dei sindacati dei metalmeccanici che hanno dato un giudizio nettamente negativo sul piano presentato ieri dai vertici del Gruppo. In pratica, si tratta di un piano che prevede una riduzione secca della capacità produttiva di Fincantieri, e quindi la chiusura totale di due cantieri e il sostanziale smantellamento di un terzo, oltre alla collocazione di 2.500 dipendenti in esubero. E tutto questo, senza che vi sia nessuna idea di rilancio dell’iniziativa industriale del Gruppo.”

“Oggi sono scesi in lotta i dipendenti dei cantieri di Sestri Ponente (Genova) e di Ancona, che hanno inscenato manifestazioni davanti alle Prefetture delle due città; quelli di Riva Trigoso (Genova), che hanno raggiunto il casello dell’autostrada per Livorno; e quelli di Castellammare di Stabia (Napoli) che, già da ieri sera, hanno presidiato il Municipio della loro città e, oggi, sono stati ricevuti dal Presidente della Regione Campania. Mercoledì 25 assemblee in sciopero si svolgeranno nei cantieri non colpiti dalla Cassa integrazione. In tali riunioni sarà deciso come utilizzare, nelle varie località, il pacchetto di otto ore di sciopero definito ieri da Fim, Fiom, Uilm.”

“Il Governo ha convocato un incontro sul destino di Fincantieri per venerdì 3 giugno. Si tratta indubbiamente di un primo risultato della mobilitazione unitaria dei lavoratori. Risultato cui ha sicuramente contribuito il ruolo attivo assunto, in tal senso, da Enti locali e Regioni interessati alla presenza degli stabilimenti Fincantieri.”

“Come Fiom riteniamo necessario ribadire che la complessità della vicenda industriale di Fincantieri implica un coinvolgimento diretto del Governo, a partire dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal ministero dell’Economia il quale detiene, in ultima analisi, il ruolo di azionista di riferimento del Gruppo.”

“La mobilitazione sindacale proseguirà a partire dalle iniziative programmate per la giornata di mercoledì 25 maggio.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 24 maggio 2011