COMUNICATO STAMPA

ThyssenKrupp. Spezia e Bardi (Fiom): “Chiesto un incontro urgente alla Ig Metall e alla Fem sugli annunciati cambi nella strategia del Gruppo”


 

Laura Spezia, segretaria nazionale e responsabile siderurgia della Fiom-Cgil, e Vittorio Bardi, coordinatore nazionale siderurgia della stessa Fiom-Cgil, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Il nuovo Amministratore delegato di ThyssenKrupp AG, Heinrich Hiesinger, preannuncia, in una lettera indirizzata a tutti i dipendenti, un cambio radicale nella strategia del Gruppo a livello globale. Questa strategia, oltre a dichiarate dismissioni, ipotizza scorpori e vendite in alcuni comparti, tra cui la separazione delle attività dell’area dell’acciaio inox. Tali novità interessano, comunque, tutte le divisioni e destano particolare preoccupazione per le prospettive del Gruppo in Italia e in Europa.”

“In attesa della riunione del Comitato di sorveglianza previsto per il 13 maggio, e ancor più in attesa delle dichiarazioni che l’Azienda ha annunciato di voler diffondere subito dopo tale riunione, abbiamo chiesto un incontro urgente all’IG Metall, il sindacato tedesco dei metalmeccanici, e alla Fem, la federazione europea di categoria, per definire una comune strategia sindacale.”

“In questa situazione, appare evidente la strumentalità, o la dabbenaggine, di chi ha parlato della esemplare sentenza di condanna emessa a Torino, e relativa alla strage del dicembre 2007, come di uno spauracchio che avrebbe potuto provocare un disimpegno della ThyssenKrupp dall’Italia. In realtà, il pericolo è quello di un disimpegno più generale qualora l’Azienda non metta in atto politiche industriali e scelte strategiche di qualificazione della struttura produttiva, a partire dalle specializzazioni e dai poli di eccellenza già individuati in Italia e in Europa.”

“Su scelte così rilevanti, metteremo in moto la necessaria mobilitazione sindacale in tutti i siti di ThyssenKrupp e chiameremo le Istituzioni locali e il Governo italiano ad intervenire.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 11 maggio 2011