COMUNICATO STAMPA
Sciopero generale/2. Fiom: buona la riuscita dell’iniziativa di lotta con molti stabilimenti sopra il 70%
Buona la riuscita dello sciopero nazionale di 8 ore proclamato per oggi dalla Fiom, tra i lavoratori metalmeccanici, nell’ambito dello sciopero generale indetto dalla Cgil.
Dai dati che giungono al centro nazionale Fiom da tutta Italia, si ricava che la riuscita dell’iniziativa di lotta si colloca allo stesso livello di quella proclamata dalla stessa Fiom il 28 gennaio scorso.
Numerose le medie e grandi aziende in cui le percentuali di adesione all’iniziativa di lotta proclamata da una sola organizzazione superano non solo il 50% degli addetti, ma anche il 70%, l’80% o il 90%.
Stando ai dati pervenuti al centro nazionale di Roma entro le ore 17.00 di oggi, il 100% delle adesioni è stato raggiunto, tra l’altro, al gruppo Stefana di Brescia, al cantiere navale Fincantieri di Venezia, con relativi appalti, alle Acciaierie Venete di Verona, alla Graziano Trasmissioni, alla Lamborghini Auto e alla Magneti Marelli di Bologna, alla Berco di Imola, alla Fincantieri di Ancona e alla Sirti di Bari.
Significativi anche i risultati raggiunti, tra l’altro, alla Berco di Torino, alla Whirlpool di Varese e Trento, alla Iveco di Treviso alla Comer di Reggiolo e alla Immergas, entrambe in provincia di Reggio Emilia, dove è stato raggiunto il 95%. Si collocano tra l’80 e il 90% molti altri stabilimenti, tra cui la Fincantieri di Gorizia, le Acciaierie Valbruna di Bolzano, l’Ilva di Alessandria, la Meritor e la Sirti di Novara, l’Alcoa di Venezia, le Acciaierie Valbruna di Vicenza, la Arcotronix, la Bonfiglioli e la Menarinibus di Bologna, la Berco di Ferrara, la Marcegaglia di Forlì e di Alessandria, la Hydrocontrol di Imola, la Maserati e la Rossi Motoriduttori di Modena, la Interpump di Reggio Emilia, la Bondioli & Pavesi e la Belleli di Mantova, il Nuovo Pignone di Firenze, l’indotto Ast di Terni e l’indotto del Petrolchimico di Siracusa.
Per quanto riguarda i dati diffusi dalla Fiat, l’ufficio Organizzazione della Fiom fa rilevare che, in molti stabilimenti del Gruppo, i lavoratori si trovano attualmente in Cassa integrazione. È tuttavia significativo che alla Powertrain (ex Officine Meccaniche) di Mirafiori (Torino) abbia scioperato, sul primo turno, il 70% degli addetti, mentre alla Iveco (Fiat Industrial), sempre di Torino, oltre il 50%. Alla Iveco di Mantova le adesioni allo sciopero hanno superato il 70%, mentre il 70% è stato toccato alla Case-New Holland di Jesi (Ancona).
I dati relativi alle percentuali di adesione nei singoli stabilimenti o a medie territoriali.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 6 maggio 2011