COMUNICATO STAMPA
Fincantieri. Fim, Fiom, Uilm: i delegati della Rsu di Castellammare di Stabia si sono incatenati oggi a Roma, davanti alla sede dell’Azienda, per difendere il cantiere
Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso questa mattina il seguente comunicato sindacale.
“Le Rsu di Castellammare Fim, Fiom, Uilm, Ugl dalle ore 8,00 di questa mattina si sono incatenati per protesta davanti alla sede Fincantieri di Roma, per la difesa dello stabilimento di Castellammare”.
“Attualmente, i dipendenti sono 666, di cui 600 in Cassa integrazione. I lavoratori dell’indotto sono 1.200, tutti in Cassa integrazione, senza stipendio da gennaio.”
“Le Segreterie nazionali chiedono a Fincantieri e alla Regione Campania di realizzare investimenti per la costruzione di un nuovo bacino a Castellammare e sono contrarie ad eventuali progetti di riconversione.”
“Le stesse, sollecitano il Ministro Romani affinché convochi al più presto le parti presso il ministero dello Sviluppo Economico per avviare il confronto sulle scelte industriali del Gruppo Fincantieri e chiedono comunque di avviare le attività dei due pattugliatori previsti per Castellammare per ridurre l’impatto negativo della Cassa integrazione.”
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 12 aprile 2011