COMUNICATO STAMPA
Fincantieri. Fiom: “Con la Cassa integrazione straordinaria in scadenza a fine giugno, la situazione a Castellammare di Stabia sta diventando insostenibile”
La Fiom-Cgil, la Fiom Campania e la Fiom di Napoli hanno diffuso oggi la seguente nota congiunta.
“Da settimane, i lavoratori della Fincantieri di Castellammare di Stabia, insieme ai lavoratori delle ditte di appalto e dell'indotto, stanno manifestando con presidi, cortei, volantinaggi per coinvolgere la cittadinanza e le Istituzioni locali rispetto alla pesantissima situazione alla quale sono sottoposti.”
“Sul futuro industriale del cantiere pesano forti incognite, mentre a livello locale, con cadenza quasi quotidiana, si rincorrono voci ufficiose di riconversione produttiva delle aree verso attività di logistica portuale e di turismo; attività che non potrebbero minimamente compensare i livelli occupazionali determinati dall’attuale attività di costruzione navale.”
“A tutto questo, si aggiunge l'atteggiamento di indifferenza rispetto a tali problemi mostrato dall'Amministrazione comunale e dalla Regione Campania. In particolare, quest'ultima sembra ormai aver abbandonato l'impegno ad avviare l'iter per la costruzione di un nuovo e più adeguato bacino di costruzione che rafforzerebbe la capacità produttiva del cantiere e ne permetterebbe il rilancio.”
“Si avvicina infine − con la scadenza della Cassa integrazione guadagni straordinaria, che si verificherà nel mese di giugno − il momento in cui finiranno gli ammortizzatori sociali a copertura del reddito dei lavoratori, nel totale scarico di lavoro che interesserà il cantiere navale almeno fino al mese di settembre 2011.”
“Una situazione esplosiva, alimentata dalla totale assenza di risposte da parte del Governo, titolare della proprietà del Gruppo Fincantieri e responsabile delle politiche industriali del Paese, nonché dalle dichiarazioni che l'Amministratore Delegato rilascia, in contesti informali e alla stampa, sul destino di questo o degli altri cantieri e siti del Gruppo.”
“Come Fiom, siamo al fianco dei lavoratori di Fincantieri e dell'indotto, a Castellammare di Stabia e in tutti gli altri siti, sostenendo ogni iniziativa di mobilitazione in difesa della capacità produttiva dei cantieri e contro ogni ipotesi di chiusura degli stessi.”
“Riteniamo, inoltre, che il confronto sul futuro della cantieristica navale nazionale e sulla missione produttiva dei singoli cantieri, fermo dall'ottobre 2010, debba essere urgentemente riavviato attraverso l'immediata convocazione dello specifico tavolo e con il diretto coinvolgimento della Presidenza del Consiglio dei ministri.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 4 aprile 2011