COMUNICATO STAMPA
Meccanizzazione postale. Fiom: “Logos non ritira le procedure di ricorso alla Cassa integrazione per i propri dipendenti. Prosegue quindi lo sciopero”
Nella mattinata di oggi, la Fim-Cisl e la Fiom-Cgil nazionali hanno diffuso un comunicato sindacale di cui riportiamo ampi stralci. Il comunicato fa riferimento alla lotta, iniziata la settimana scorsa, dei metalmeccanici dipendenti dalle aziende Stac e Logos che gestiscono, in sub-appalto, i centri di meccanizzazione postale. Centri da cui dipende lo smistamento postale.
“Nella giornata di sabato 26 febbraio, la Stac Italia ha comunicato il ritiro delle procedure di Cassa integrazione ordinaria che aveva attivato. Tale positiva comunicazione permette di revocare lo sciopero in corso.”“La Logos, pur sentita dalle Segreterie nazionali, ha diversamente emesso una comunicazione nella quale non ritira le procedure relative alla richiesta di Cassa integrazione per i propri dipendenti.”
“La lotta dei lavoratori metalmeccanici attivi presso i centri di meccanizzazione postale è stata unica e la soluzione deve essere generale e per tutti i centri delle meccanizzazioni postali. La sensazione è che ci sia in corso un tentativo per dividere i lavoratori che hanno agito con la massima solidarietà e unità in questa vertenza.”
“La decisione di Logos è tanto più grave in quanto è frutto di una impuntatura strumentale e priva di efficacia. È evidente che la Società è in difficoltà e non appare in grado di gestire una commessa tanto importante.”
“I lavoratori sono pronti a riprendere immediatamente l'attività, ma la Logos deve ritirare le procedure di Cassa integrazione.”
“Auspichiamo che nella giornata di oggi, lunedì 28, tale decisione maturi con il contributo dei committenti Poste e ElsagDatamat responsabili in solido di quanto sta accadendo.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 28 febbraio 2011