COMUNICATO STAMPA

 

Fisco. Laura Spezia (Fiom): “Le norme sulla detassazione del cosiddetto salario di produttività costituiscono un attacco al Contratto nazionale come fonte di diritti universali”


 

Laura Spezia, segretaria nazionale della Fiom-Cgil e responsabile dell’Ufficio sindacale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.


 

“Ritengo gravi e inaccettabili le norme sulla detassazione del cosiddetto ‘salario di produttività’ contenute nella recente circolare congiunta del Ministero del Lavoro e dell’Agenzia delle Entrate.”

“La Fiom e la Cgil non hanno mai condiviso la politica governativa volta a detassare solo questo cosiddetto ‘salario di produttività’. Ciò perché noi riteniamo via sia invece l’esigenza di diminuire in generale la pressione fiscale sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Abbiamo quindi sostenuto e sosteniamo che vadano detassati gli aumenti derivanti dal Contratto nazionale, ovvero quegli aumenti che incidono in maniera generalizzata, e più egualitaria, sui salari di tutti i lavoratori.”

“Invece, con la recente circolare congiunta si inserisce, addirittura, un criterio di penalizzazione dell’erogazione delle maggiorazioni salariali previste dal Contratto nazionale di lavoro, escludendo esplicitamente tali erogazioni dalla base di calcolo per la maturazione dei vantaggi della detassazione. Infatti, a seguito delle direttive ministeriali, nel 2011 verranno detassate solo le ore di straordinario o le maggiorazioni per lavoro a turni, notturno e, comunque, connesso alla flessibilità dell’orario, previste da accordi aziendali e non più quelle previste dal Contratto nazionale.”

“Si tratta di un attacco senza precedenti al Contratto, nonché di un ulteriore passo verso il suo smantellamento come fonte primaria di diritti universali per i lavoratori di uno stesso settore. Per questa via viene creata una condizione di disparità nei diritti tra lavoratori e lavoratori e tra azienda e azienda.”

“La circolare congiunta va immediatamente revocata.”

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 21 febbraio 2011