COMUNICATO STAMPA

Fincantieri. Fim, Fiom, Uilm: “No alla chiusura di cantieri o sedi del Gruppo. Il Governo convochi immediatamente il tavolo nazionale”

Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno diffuso oggi un comunicato di cui riportiamo ampi stralci.

“La dichiarazione del ministro Romani riguardante il piano di ristrutturazione di Fincantieri, resa ieri in Parlamento, è grave e inaccettabile.”
“Nessuna ristrutturazione o riorganizzazione di Fincantieri è mai stata discussa nei confronti sino ad oggi avuti con le Organizzazioni sindacali.”
“Al contrario, una nuova convocazione del tavolo sulla cantieristica navale è stata più volte sollecitata con lettere alle quali il Ministro non ha mai nemmeno risposto.”
“In ogni caso, respingiamo con forza qualsiasi ipotesi di razionalizzazione dei cantieri, in Liguria e altrove, che preveda chiusure o spostamenti, compresa quella ventilata dal Ministro riguardante lo spostamento delle attività di costruzione navale dal cantiere di Riva Trigoso (Genova) al cantiere del Muggiano (La Spezia).”
“In questa situazione, crescono preoccupazione e incertezza tra i lavoratori e non è più rinviabile la convocazione, da parte del Governo, del tavolo nazionale sulla cantieristica navale, tavolo su cui affrontare il tema del consolidamento e rilancio delle attività in tutti i cantieri e sedi del Gruppo industriale.”

Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm

Roma, 17 febbraio 2011