COMUNICATO STAMPA

 

Installazioni telefoniche. Bellavita (Fiom): “Centinaia di licenziamenti in arrivo nel settore. Sacconi non decide sulla Cassa in deroga mentre è generoso solo con Cota”


 

Sergio Bellavita, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile per il settore Ict, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

 

“Si aggrava la situazione del settore delle installazioni telefoniche che attende da dicembre 2010 il riconoscimento della Cassa integrazione straordinaria  in deroga per circa un migliaio di lavoratori. In particolare, si tratta di dipendenti di Sielte, Ciet, Mazzoni, Icot, Tecnosistemi e altre aziende del comparto.”

“Le lungaggini imputabili al ministro del Lavoro, Sacconi – anche in relazione al protrarsi del confronto con le Regioni volto a individuare le linee guida in materia di utilizzo dei Fondi sociali europei –, lasciano nel frattempo i lavoratori senza nessuna copertura economica e in balia dei licenziamenti già intimati dalle imprese con la loro messa in mobilità.”

“Si tenga presente che la necessità di avere un ulteriore anno di Cassa in deroga è finalizzata allo scopo di concretizzare le residue possibilità di dare una ricollocazione a questi stessi lavoratori.”

“Intanto, mentre il Governo decide di non decidere per tutti, in Piemonte arrivano 27 milioni di euro a sostegno dell'occupazione. E’ davvero singolare che il ministro Sacconi decida frettolosamente, senza criteri trasparenti e condivisi, di assegnare al solo Cota, Presidente della regione Piemonte, 27 milioni di euro tratti dal Fondo sociale per l’occupazione e da spendere sul piano locale, mentre non sono ancora disponibili, dopo mesi, le risorse da usare sul piano nazionale per la Cassa in deroga. La sensazione è quella di essere in presenza di una gestione sempre più casuale, oltre che arbitraria, delle risorse disponibili.”

 


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 7 febbraio 2011