NOTA STAMPA

 

Fiat. Fiom: sarà presentato nei prossimi giorni un atto di precetto nei confronti della Sata, come indicato dalla odierna ordinanza del Tribunale di Melfi

 

Il Giudice di Melfi non è entrato nel merito delle modalità con cui far rispettare alla Fiat l’ordine del reintegro al lavoro per i tre operai della Sata di Melfi. Ciò esclusivamente per ragioni di natura procedurale, riconducibili al fatto che tale competenza non spetta al Giudice del lavoro, ma al Giudice dell’esecuzione.

Affinché, la Fiat applichi pienamente il Decreto esecutivo emesso lo scorso 10 agosto dal Tribunale di Melfi, che ha condannato l’Azienda per comportamento antisindacale e ordinato il reintegro sul proprio posto di lavoro dei tre operai di Melfi, la Fiom ha dato mandato ai propri legali di presentare nei prossimi giorni, così come indicato dalla odierna ordinanza del Tribunale di Melfi, un atto di precetto per avviare l’esecuzione forzata dell’ordine di reintegro nei confronti della Sata di Melfi.

Naturalmente, la Fiom si riserva, in caso di un reiterato mancato adempimento da parte dell’Azienda, di ricorrere al Giudice dell’esecuzione.


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 29 settembre 2010