NOTA STAMPA

 

Alcoa. Fiom: i sindacati dei metalmeccanici di Venezia hanno chiesto alla Istituzioni locali un incontro urgente sullo stabilimento di Fusina

 

“Un incontro urgente prima della convocazione prevista per il 10 di maggio alla Presidenza del Consiglio”: è questa la richiesta che è stata avanzata dalle Segreterie veneziane dei sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil alle Istituzioni locali del Veneto e di Venezia.

In una lettera indirizzata al neo-eletto presidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, al Presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, e al neo-eletto Sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, oltre che agli Assessori delle tre Istituzioni competenti in materia di economia e di lavoro, le Segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm ricordano che, nonostante il recente accordo raggiunto il 25 febbraio a Palazzo Chigi sulla vertenza Alcoa “preveda la sospensione per 6 mesi di ogni azione unilaterale della multinazionale e il mantenimento della continuità e della capacità produttiva in Italia, siamo costretti a registrare, nello stabilimento di Fusina, una gestione aziendale che va in tutt’altra direzione”.

Secondo i sindacati, infatti, “un terzo delle celle dell’impianto primario sono ferme, mentre l’Azienda insiste per operare una fermata di tutto l’impianto”.

“La situazione – concludono i sindacati – potrebbe precipitare a breve, con conseguenze gravi per l’occupazione di tutto lo stabilimento.” Di qui la richiesta dell’incontro con le Istituzioni locali da tenersi in questa settimana, ovvero prima dell’appuntamento fissato col Governo per lunedì prossimo.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
 

Roma, 4 maggio 2010