COMUNICATO STAMPA
Fincantieri. Pagano (Fiom): “Nessun cantiere deve essere messo in discussione. Convocare immediatamente il tavolo nazionale per la cantieristica navale”
Alessandro Pagano, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per la cantieristica navale, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Ancora una volta apprendiamo dalla stampa l'esistenza di piani di riorganizzazione che riguardano la presenza di Fincantieri sul territorio nazionale. Ciò che emerge è una variante dettagliata del cosiddetto “piano Fintecna”, reso pubblico a mezzo stampa nei mesi scorsi e sempre smentito da Azienda e Governo nelle riunioni ufficiali.”
“Questa volta si parla di un progetto che comprenderebbe la chiusura dei cantieri di Riva Trigoso e di Sestri Ponente (entrambi in provincia di Genova) e la possibilità di trasferire totalmente le attività nelle aree messe a disposizione dalla Marina Militare all'interno dell'Arsenale di La Spezia.”
“Siamo totalmente contrari ad operazioni come quella oggi ipotizzata e ribadiamo che tutti i cantieri italiani devono essere salvaguardati e che vanno confermati il ruolo e la presenza di ciascuno di essi.”
“La mobilitazione immediata che questa mattina ha bloccato il cantiere di Riva Trigoso si aggiunge a quelle messe in atto, nei giorni scorsi, negli altri cantieri e dimostra che lo stato di esasperazione dei lavoratori sta crescendo in questo contesto di forte scarico di lavoro e di incertezza per il futuro.”
“Pertanto, l'Azienda deve smentire immediatamente e in maniera ufficiale le notizie diffuse oggi. Per parte sua, il Governo deve dare seguito agli impegni assunti per il sostegno al settore convocando in tempi stretti la riunione del tavolo nazionale sulla cantieristica navale.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 22 dicembre 2010