COMUNICATO STAMPA

 

Eutelia/Agile. Bellavita e Potetti (Fiom): “E' necessario riportare Agile, all'interno di Eutelia, ricomponendo informatica e telecomunicazioni. Esistono soggetti interessati all'operazione”

 

 

Sergio Bellavita, segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per il settore Ict, e Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil dello stesso settore, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta.

 

La recente sentenza del Giudice del Lavoro di Roma ha ribadito il carattere antisindacale della cessione del ramo di Information tecnology di Eutelia ad Agile.”

Quest'ulteriore sentenza si aggiunge alle tante inchieste giudiziarie in corso e ai processi aperti contro chi ha condotto questa operazione di scorporo, nonché ai fallimenti e alle insolvenze causati dagli stessi soggetti (Libeccio, Phonemedia, Omega, Agile, Eutelia, Raf, eccetera). Soggetti il cui operato ha lasciato quasi diecimila lavoratori, a tutt'oggi, in condizioni disperate.”

Continuare a far finta di nulla o a ritenere che non sia fattibile, sul piano giuridico, il reintegro del ramo d'azienda, quando tale reintegro è la condizione necessaria per poter dare una prospettiva industriale alla soluzione della vertenza, significa continuare a non volere dare risposte ad una profonda ingiustizia, pagata pesantemente dai lavoratori.”

Lasciare le cose così come stanno significa non sfiorare neppure le iniziative dei Landi e dei poteri economici e finanziari che hanno gestito l'operazione di scorporo, ovvero di chi oggi ha un forte interesse a che non siano ripresi in capo a Eutelia non solo i lavoratori, ma anche i debiti scaricati in Agile.”

Questo stato di paralisi è ancora più incomprensibile alla luce del fatto che ci sarebbero delle opportunità da cogliere. Opportunità derivanti dal fatto che esistono dei soggetti interessati a un'operazione complessiva che rimetta insieme Agile e Eutelia. E allora, perché non rompere gli indugi e procedere con decisione verso un reintegro che metta insieme una seria opportunità di politica industriale con le prospettive dei lavoratori? Possibile che si debba assistere alla distruzione di un immenso valore umano, professionale, economico e industriale?”

Dopo la sentenza del Giudice del Lavoro, come Fiom abbiamo sollecitato la convocazione di un incontro già precedentemente richiesto al ministro dello Sviluppo Economico, Romani. Il ritardo nella fissazione di una data per tale incontro è incomprensibile, in relazione alla gravità della vicenda e alla perdurante necessità di riportare Agile in Eutelia.”

Il Governo convochi immediatamente il tavolo di confronto sulle prospettive aziendali, anche alla luce di eventuali interessamenti di soggetti industriali. Nel contempo, si proceda alla ricomposizione delle due realtà: Agile e Eutelia. Più si aspetta e più si rischia di lasciare soli migliaia di lavoratori senza dargli nessuna seria prospettiva occupazionale e industriale.”


Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 21 dicembre 2010