COMUNICATO STAMPA
Installazioni telefoniche. Bellavita (Fiom): “Il Governo dice no alla Cassa in deroga. Al mancato sviluppo della banda larga corrispondono centinaia di licenziamenti”
Sergio Bellavita, segretario nazionale Fiom-Cgil responsabile per il settore Ict, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“Il ministro del Lavoro, Sacconi, si rifiuta di prorogare le Cassa in deroga per circa 700 lavoratori delle imprese delle installazioni telefoniche, con la conseguenza della messa in mobilità di tutti i lavoratori interessati, ovvero con il loro licenziamento. E' quanto sta accadendo al ministero del Lavoro negli incontri in corso in questi giorni sulle procedure di mobilità nel settore. Netta la contrarietà della Fiom. Le imprese del settore coinvolte sono: Ciet, Valtellina, Sielte, Icot, Tecnosistemi, Mazzoni. I cantieri sono sparsi in diverse parti del territorio nazionale.”“Dopo anni di mancati investimenti per la manutenzione della rete e per lo sviluppo della banda larga in fibra ottica, gli effetti di una politica sbagliata continuano ad abbattersi sui lavoratori e sulle imprese, determinando una crescente arretratezza relativa del Paese. La Fiom è impegnata per la revoca di tale decisione, e perché sia garantita ai lavoratori una continuità di reddito attraverso la Cassa in deroga e siano attivati i necessari investimenti, vincolati anche alla rioccupazione dei lavoratori forzatamente sospesi.”
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 20 dicembre 2010